martedì 2 dicembre 2014

su la testa! si ferma per lutto...

di Gianni Lannes


Ho deciso ora di sospendere per una settimana le pubblicazioni del diario internautico SU LA TESTA! in ragione dell'ennesimo delitto che ha colpito un bimbo di appena 8 primavere, in forma di rispetto per una vita appena spezzata, anche dalla nostra indifferenza e dal buonismo retorico. BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Ho stabilito così, anche per tentare di svegliare dal torpore le migliaia di persone che quotidianamente leggono queste pagine, ma poi non fanno mai nulla di buono e concreto, se non vomitare chiacchiere al vento. Questo lutto ci tocca tutti. Questo dolore è il nostro dolore! E poi non avrebbe senso seguitare a fare ricerca se l'inerzia domina l'esistenza di tanti, e le lacrime ti squarciano il cuore mentre tenti di scrivere qualcosa di sensato, qualcosa che scuota il prossimo dall'apatia dilagante. 

Io non dimentico! Io mi ribello! Io non ci sto!

Provate anche solo per un istante, a mettervi nei panni di Veronica e Davide, la madre e il padre di Andrea Loris. 
  

L'esito dell'autopsia: il bambino aveva ferite alla testa compatibili con la caduta da un’altezza fra i tre e i cinque metri,  e di sicuro il luogo di uno scenario simile non può essere quello del ritrovamento dove, fra il livello della strada e il punto del canale dove si trovava il corpo, c’è un’altezza di circa un metro e mezzo. Troppo poco per le fratture al cranio descritte dal medico legale.
  
Andrea, autopsia: "Strangolato". I pm: "Abusi non certi". "Loris è salito sull'auto di un conoscente". Le tracce seguite dai cani molecolari si interrompono bruscamente.  
Andrea Loris Stival, il piccolo di otto anni trovato morto sabato pomeriggio in un canale a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, sarebbe stato strangolato. I pm però precisano: "Abusi non certi". Inoltre il piccolo sarebbe salito su un’auto. La stanno cercando polizia e carabinieri dopo il ritrovamento del cadavere del bambino nella zona del “Mulino vecchio”.Loris vi sarebbe salito a bordo poco dopo che la madre lo aveva lasciato nei presso della scuola. I cani molecolari che nelle prime ore delle ricerche hanno fiutato una traccia (erano stati portati perfino nell’abitazione della famiglia Stival, in via Garibaldi), a un certo punto del tragitto l’hanno persa, segno - dice una fonte accreditata - che in quel punto il bambino è stato preso a bordo di un’auto, probabilmente di qualcuno che conosceva perché, come hanno più volte sottolineato i familiari, Loris non dava facilmente confidenza.

È dunque la pista dell’omicidio volontario quella privilegiata ora dagli investigatori che stanno cercando di ricostruire quello che è successo nelle ultime ore di vita del bambino. "Indaghiamo a 360 gradi, non trascuriamo nessuna ipotesi, ma ci sono delle piste privilegiate", ha detto il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia. "La procura di Ragusa indaga per sequestro di persona e omicidio, ma al momento non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati. Stiamo ancora cercando lo zaino".
"Sono sereno, ho chiarito tutto, e non sono indagato: adesso torno a casa". Così Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo del piccolo Andrea Loris Stival. Fidone ha lasciato la questura di Ragusa dopo essere stato sentito per oltre quattro ore come persone informata sui fatti. La squadra mobile aveva sequestrato la sua auto e l'ha interrogato: "Ho cercato il bambino in quel posto - ha aggiunto - perché pensavo che era una zona dove nessuno sarebbe andato". Un sequestro dovuto al fatto, dicono fonti investigative, "che l’auto del cacciatore era in zona e tutta l’area del ritrovamento è sotto sequestro".

Per ora c’è solo una testimonianza al vaglio: una donna avrebbe visto alle 9,10 del mattino di sabato il bambino poco lontano dalla scuola. La descrizione corrisponderebbe. Andrea Loris comunque in classe, la terza elementare, non ci ha mai messo piede. Ma le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate intorno all’edificio non lo riprendono né uscire da solo né in compagnia di qualcuno. Come è arrivato poi Andrea al mulino, possibile che così piccolo abbia percorso tanti chilometri a piedi? E soprattutto che li abbia fatti fa solo?

Loris Stival sarebbe morto diverse ore prima del ritrovamento. Quando il personale del 118 è arrivato, il corpo presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa essere avvenuto in tarda mattinata. Da un primo esame delle riprese di sorveglianza della zona condotto dalla polizia, sono giunte conferme alla versione della mamma. Le telecamere di sorveglianza di un panificio hanno inquadrato Andrea Loris mentre veniva accompagnato a scuola dalla mamma che poi è andata a portare all’asilo il fratellino di 4 anni.

In Italia soltanto nel 2013 sono spariti più di 3 mila minori, mentre in Europa, sempre secondo i dati ufficiali i minori scomparsi sono stati oltre 624 mila. Bambini e minorenni sono preda di pedofili, vittime di vivisezionatori in camice bianco e satanisti massonici. La cronaca registra infine che il governo dell'eterodiretto Matteo Renzi, non risponde agli atti parlamentari (interrogazioni e interpellanze) sulla violenza contro i minori. Perché? Forse, il problema è l'indifferenza generale, la passività diffusa, l'omertà dilagante. Un consiglio: non vi fidate delle istituzioni, italiane, europee, internazionali e mondiali. Per loro i bambini sono merce di scambio. Un Paese "civile" non ha futuro se non tutela i pargoli. Bisogna reagire sul piano etico, pedagogico e delle azioni sociali. Siamo noi i veri mostri passivi e inattivi. Ma conserviamo ancora un barlume di coscienza?

fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it

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