un ragazzo viene assunto presso un ristorante denominato "la confraternita" con mansione di lavapiatti sostituendo un vecchio alcolizzato che è andato in pensione. In quell'ambiente avrà modo di conoscere soggetti bizzarri (un ragioniere che si esprime come E.T.) e situazioni grottesche
Speriamo che almeno gli risparmino il cappuccio tipo KKK.
RispondiEliminaSarebbe un problema socializzare: Ma in quell'ambiente, forse è meglio così.
Essere bizzari, a volte causa imbarazzo.
La mansione però può aiutarlo, gli invisibili, hanno sempre una via di scampo... Auguri!
è vero, i lavapiatti sono degli invisibili. Ho fatto questo mestiere per più di vent'anni... Mi sentivo invisibile allora e continuo ad esserlo tutt'ora nonostante abbia smesso dal 2004 questa "pratica" della lavandaia
RispondiEliminaHo fatto anch'io la lavapiatti.
RispondiEliminaPer un giorno, come terapia.
Vivevo un momento particolare, credevo di essere "sto cavolo" e gli insegnamenti di mio nonno mi hanno portata dentro una cucina di un ristorante bizzarro, il 15 di Agosto con 300 coperti e 300 gradi.
I soldi che mi hanno dato sono stati forse gli unici che mi sono veramente guadagnata.
è un lavoro che non puoi fare per sempre
RispondiEliminabel plot ! partita - iva
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