venerdì 19 agosto 2022
martedì 9 agosto 2022
Olivia Newton-John
in arrivo IDPay: la piattaforma della schiavitù digitale
Già a marzo 2022 il ministro dell'Innovazione tecnologica e la
transizione digitale, Vittorio Colao al forum ANSA aveva dichiarato:
“Stiamo pensando ad una piattaforma per l'erogazione di tutti i benefici
sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale,
addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i
soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l'ammontare di
bonus di voucher grazie alla piattaforma” e si può partire “già da
quest'anno”.
Vogliono entro il 2022 arrivare ai pagamenti e ai
servizi digitali con IDPay, una piattaforma che permetterà ai sudditi di
accedere ai bonus e alle misure di sostegno del governo. Quindi per
accedere all’elemosina di Stato, alle erogazioni dei bonus pubblici
servirà la piattaforma, altrimenti cazzi vostri.
Attenzione perché
questa è la dolce carotina, il bastone nel didietro va ben aldilà degli
spiccioli del regime, e della ridicola lotta all’evasione, perché si
inserisce in un piano più ampio che ha già visto la nascita di PagoPa
(che gestirà IDPay), la «piattaforma dell’interoperabilità» dove tutte
le pubbliche amministrazioni come Agenzia delle Entrate, Anagrafe,
Ministero dell’Interno e Inps agganceranno i propri dati. Avete capito
cosa c’è sotto? Il quadro inizia a prendere forma se vi dico che a tale
sistema confluiranno anche i dati della cartella sanitaria elettronica,
dello status vaccinale e delle eventuali pendenze giudiziarie? Non si
tratta solo della società cashless priva di contanti, ma è l’inizio
della digitalizzare della Vita umana! E’ schiavitù digitale all’ennesima
potenza!
L’uomo non sarà più un cittadino, ma un ID, un codice
digitale: i cui diritti potranno essere attivati o disattivati
semplicemente da una tastiera di un pc o peggio ancora da un algoritmo
di una Intelligenza Artificiale! E’ l’apoteosi del controllo sociale!
Questa dittatura digitale va impedita con ogni mezzo…
fonte: DISINFORMAZIONE