
un ragazzo di campagna passeggia tranquillamente nello spiazzo di casa, ad un certo punto si porta la mano destra all'altezza della pancia palesando una smorfia di dolore: ha un impellente bisogno di defecare. Raggiunge a passo celere un grosso albero e guardandosi circospetto si abbassa alla velocità di una zanzara tigre pronta a colpire l'obiettivo sicuro, mutande e pantaloni. Si accovaccia e si concentra.
Stacco.
Dopo aver osservato con aria interrogativa quello che ha prodotto, si allontana con aria soddisfatta fischiettando "Quel mazzolin di fiori".
Stacco.
Un cane da caccia, in parte meticcio, si avvicina allegramente al grosso albero dove il nostro eroe pochi istanti prima aveva lasciato il meglio di sè. Avvistata la cacca ancora fumante e annusando come meglio agirebbe un vero segugio, senza indugi, comincia a rotolarcisi sopra spalmando come meglio può, di merda umana, il proprio pelo e il collare nuovo. Il ragazzo (che poi risulterà essere il proprietario) non vedendolo nella sua cuccia con vista prato, lo va a carcare avvertendo un atroce presentimento Si precipita in direzione albero e con lacerante rassegnazione prende atto che per il collare non c'è più niente da fare. Ha solo la forza di gridare: "nooooooooooo!!!!!"
Stacco.
Dopo aver osservato con aria interrogativa quello che ha prodotto, si allontana con aria soddisfatta fischiettando "Quel mazzolin di fiori".
Stacco.
Un cane da caccia, in parte meticcio, si avvicina allegramente al grosso albero dove il nostro eroe pochi istanti prima aveva lasciato il meglio di sè. Avvistata la cacca ancora fumante e annusando come meglio agirebbe un vero segugio, senza indugi, comincia a rotolarcisi sopra spalmando come meglio può, di merda umana, il proprio pelo e il collare nuovo. Il ragazzo (che poi risulterà essere il proprietario) non vedendolo nella sua cuccia con vista prato, lo va a carcare avvertendo un atroce presentimento Si precipita in direzione albero e con lacerante rassegnazione prende atto che per il collare non c'è più niente da fare. Ha solo la forza di gridare: "nooooooooooo!!!!!"