giovedì 29 giugno 2017

strage di Ustica: Israele, Italia, Francia, Stati Uniti d'America...


 di Gianni Lannes

Io non dimentico mai. Ora vediamo se a qualcuno torna la memoria. Non è un mistero come vogliono far credere alla gente ignara dei giochi di potere sempre in atto. Correva l'anno 1980, la sera del 27 giugno per l'esattezza, quando i governanti dello Stato tricolore (Cossiga corresponsabile con Andreotti dell'uccisione di Aldo Moro) sacrificarono la vita di 81 persone, compresi 11 bambini e 2 neonati, a bordo del DC9 Itavia, per salvaguardare certi affari nucleari imbottiti di petrodollari in comune accordo con Parigi. L’aereo civile decollato da Bologna precipitò in mare al largo delle Isole Pontine. Il nome della fuorviante località di Ustica fu il primo depistaggio messo in atto dall’Aeronautica militare italiana e dalla NATO. Quella notte furono prontamente salvati i piloti USA finiti in mare, ma non si prestò soccorso ai civili italiani. Insomma, quelle persone innocenti dovevano morire, così allora non furono realizzate autopsie, mentre l'indagine giudiziaria passò in un baleno da Palermo (pm Guarino) a Roma (grazie anche a certi ufficiali dell'arma dei carabinieri, fu insabbiata a dovere dal giudice Giorgio Santacroce - figlio di un magistrato militare - promosso alla presidenza della Cassazione). 

Chi parla ancora di Mig libico e Gheddafi mente spudoratamente. Da allora le autorità non hanno fatto altro che propinare menzogne all'opinione pubblica, ed assassinare testimone scomodi. Niente di tutto ciò che è stato detto e scritto corrisponde alla verità dei fatti. Dopo 37 anni la magistratura nazionale non ha fatto luce su questa strage di Stati alleati. Nessuno ha mai indagato sulle macroscopiche responsabilità politiche. Provate a chiedervi perché questa verità è ancora indicibile. Gli attori principali sono quelli indicati nel titolo. Ora tirate le somme. Comunque, nel 2018 darò alle stampe la mia inchiesta risolutiva.

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