venerdì 9 novembre 2018

due amici (mercoledì 24 ottobre 2018)

tu che non ti fidi dell'abbaglio,
ricordi lo scorso luglio, dopo il risveglio,
apparire una scia chimica grossa e bassa
che, come dire, sembrava ci volesse rapire...
E non sbaglio quando aggiungo nelle giornate chiare di sole,
il dettaglio di vederle meglio...

Un progetto perfetto scritto e firmato sul foglio,
la costruzione dell'imbroglio è come una estesa di petrolio
che oltrepassa lo scoglio lievitando il portafoglio,
non certo il nostro, se cadesse non si udirebbe il tonfo
tanto è sgonfio. Se introduci l'intruglio diventi uno sbaglio,
non hai il tempo di fare il bagaglio per cambiare meta,
purtroppo il pianeta è controllato dalla A alla Z,
ogni tipo di status quo ordinario e il suo contrario...

Il mondo è mostruoso e noioso,
il genocidio silenzioso e meticoloso avvia l'avvelenamento di massa,
la salute cala, la gente si ammala, la bara paziente aspetta,
è una metodologia da cui non ci si può difendere
perché nei confronti della vita continua ad offendere...
l'aria atmosferica è una camera a gas
che non è la stessa cosa della bibita gassosa che si beve al bar...

Prendi una giornata normale, nuvole, niente di speciale,
all'improvviso l'arrivo di un tornado artificiale,
pioggia fantozziana pilotata dal rubinetto elettro magnetico,
l'addetto lo chiude e lo riapre in un'altro palcoscenico.
Ad ottobre c'è stato un caldo matto, mercoledì ventiquattro
gradazione ventotto, esagerato come lo sarà il gelo programmato...

Per distrarre la cavia ecco l'immondizia televisiva,
è fresca come l'acqua calda, quando la bevi lo stomaco balla,
e poi la solita paternale del quinto canale
dove l'omofobia appare un preoccupante segnale,
ma l'omofobia è creata da chi detiene la supremazia,
basta alzare la barriera di foschia.
Alessandro Cecchi Paone, saccenza, superiorità, postura accademica,
ti spiattella l'origine della caciotta e dell'aritmetica,
Francesco Monte, logorroico,
uomo del Sud, del Nord e del centro storico,
Fedez e consorte inneggiano allo spreco e subito dopo:
"scusate era solo un'eco"...

Si può essere eccentrici e stravaganti
dipingendo col sangue mestruale delle amanti,
si può urlare forte, barare alle carte, modificare la sorte,
scambiare la parte ma alla fine siamo tutti
quanti dei condannati a morte.
Del resto la morte la si accetta per dato di fatto,
ma al contempo la si subisce per forma di ricatto.
Considerato che il tratto è ridotto, sai che facciamo?
Andiamo a mangiare al ristorante qua sotto,
offro io cena e vino rosso


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