domenica 1 marzo 2015
Soul Surfer
« When you come back from a loss, beat the odds, and never say never, you find a champion. »
(Tagline del film.)
è un film drammatico del 2011 di Sean McNamara con AnnaSophia Robb, Helen Hunt, Dennis Quaid e Carrie Underwood, basato sulla storia vera della surfista Bethany Hamilton, che all'età di 13 anni perse il braccio sinistro a causa di un attacco di uno squalo. Il film racconta la storia di Bethany, anche prima dell'attacco, durante l'attacco, e le conseguenze. Basato sulla biografia di Bethany Hamilton del 2004, il regista, i produttori e gli scrittori hanno intervistato la famiglia Hamilton per far conoscere e includere conflitti e curiosità inediti nel film. Le riprese si sono svolte alle Hawaii agli inizi del 2010, e AnnaSophia Robb ha recitato indossando un guanto verde lungo tutto il braccio, poi rimosso digitalmente in postproduzione. Le scene di stunt in acqua sono state eseguite personalmente dalla Hamilton, protagonista anche dei video che scorrono sui titoli di coda.
Trama
Nel 2003, l'adolescente Bethany Hamilton vive a Kauai, Hawaii con suo padre Tom, sua madre Cheri e i suoi due fratelli Noah e Timmy. Nella sua famiglia tutti sono surfisti, ma lei e la sua migliore amica Alana Blanchard sono cresciute con una comune passione per lo sport.
In un contest (gara di surf) Bethany si piazza prima e Alana terza, mentre la loro rivale che si piazza seconda, Malina Birch, dimostra risentimento nei confronti della vincitrice. Bethany invita entrambe le ragazze sulla casella del vincitore con lei, ma Malina rifiuta sgarbatamente. La Rip Curl offre la sponsorizzazione sia a Bethany che ad Alana, grazie alle loro prestazioni in un concorso.
La notte prima di Halloween, Bethany e Alana vanno di nascosto con alcuni amici a fare surf. Nella mattinata seguente, mentre Tom è in ospedale per effettuare un intervento chirurgico al ginocchio, entrambe le ragazze vanno a fare surf con Holt, il padre di Alana, e il fratello Byron. Mentre Bethany parla con Alana distesa sulla tavola da surf in mare aperto, uno squalo tigre spunta improvvisamente e azzanna il braccio sinistro di Bethany, che la ragazza teneva in acqua. Holt tira fuori dall'acqua Bethany e crea un laccio emostatico con la sua tuta da surf per bloccare la grave emorragia, mentre Byron chiama il numero di emergenza 911. Incrociano l'ambulanza lungo la strada. Poco prima di iniziare l'intervento chirurgico al ginocchio di Tom, il dottor David Rovinsky è chiamato al pronto soccorso per il l'operazione di Bethany. Oltre a perdere il braccio sinistro, Bethany ha anche perso il 60% del suo sangue, e David chiama la sua sopravvivenza "un miracolo".
L'infortunio impedisce alla giovane surfista la partecipazione alle sessioni fotografiche della Rip Curl, ma lei vuole che la sua amica Alana partecipi anche senza di lei. Inside Edition, un programma televisivo, si offre di fornirle un braccio artificiale che è esteticamente perfetto e ha le articolazioni pieghevoli, in cambio di un'interviste. Bethany respinge questa proposta con rabbia quando scopre che il braccio artificiale non la aiuta affatto a surfare. Gli assalti dei giornalisti e delle televisioni mettono a dura prova la privacy della famiglia.
Bethany insiste e, dopo un periodo di recupero, torna in acqua e impara a surfare con un braccio solo, per poi iscriversi alle finali regionali delle Hawaii. In questa gara però non rende bene, dato che non riesce a stare stabilmente sulla tavola e manca un'onda decisiva per superare Malina. Scoraggiata e decisa a lasciare il surf per sempre, Bethany a un certo punto viene a conoscenza degli effetti dello tsunami del 2004 e decide di sorprendere Sarah unendosi al gruppo di giovani volontari per aiutare la popolazione devastata di Phuket, in Thailandia. Gli abitanti del luogo hanno comprensibilmente paura dell'acqua, tra cui una bambina. Bethany invita la piccola a surfare, sperando che questa la segua. Il suo metodo funziona: la bambina gioca felice nell'acqua e in più viene seguita da altre persone. Il timore dell'acqua è finito, e Bethany capisce che nella vita c'è qualcosa di più importante del surf, ovvero l'amore, "..più grande di qualsiasi onda anomala, più potente di qualsiasi paura". Così decide di tornare a surfare.
Tom impianta una maniglia sulla sua tavola da surf in modo che lei possa evitare le cadute e le spiega che ogni surfista ha l'istinto che gli fa capire quando si formano le onde migliori. Bethany entra così a far parte del campionato nazionale. Verso la fine del contest, con pochi minuti rimasti sul cronometro, il mare diventa improvvisamente calmissimo e tutte le concorrenti si fermano in attesa di onde surfabili: secondo il regolamento, se tale condizione persistesse per 2 minuti consecutivi, il contest finirebbe con la classifica del momento. La convinzione di Tom sull'istinto della grande professionista è dimostrata quando Bethany è l'unica a rendersi conto di una grande onda che si sta per formare al largo, ed è l'unica delle concorrenti ad andarle incontro. Quando l'onda si forma, ormai le altre concorrenti sono ormai troppo distanti, mentre Bethany la prende e ottiene un grandissimo punteggio. A fine gara, però, i giudici non tengono conto di questo, perché Bethany si è sollevata dopo il segnale della fine, quindi Malina è la vincitrice e Bethany si piazza quinta, venendo invitata sul podio da Malina.
Successivamente la giovane surfista viene intervistata dai giornalisti. Uno di loro le chiede se, nel caso in cui potesse tornare al giorno in cui fu attaccata dallo squalo, sarebbe comunque andata in mare pur sapendo quel che sarebbe accaduto. Lei risponde che se non lo facesse non avrebbe l'occasione di abbracciare più gente di quanta avrebbe potuto abbracciarne con due braccia. Il film si conclude con i video della vera Bethany che surfa dopo l'attacco, interviste e apparizioni speciali dell'atleta.
Produzione
Il film è scritto e diretto da Sean McNamara, ed è basato sulla biografia di Bethany Hamilton, pubblicata nel 2004, "Soul Surfer: A True Story of Faith, Family, and Fighting to Get Back on the Board".
Distribuzione
Il film è stato distribuito in Canada e negli Stati Uniti l'8 aprile 2011. In Italia il film doveva essere distribuito dalla Sony Pictures l'8 luglio 2011, ma non è mai stato rilasciato nemmeno in home video. Tuttavia, nell' edizione tedesca del DVD è presente una traccia audio in italiano.
Bethany e il film
Nel libro Soul Surfer, Bethany Hamilton dedica uno spazio alla fine in cui racconta della realizzazione del film, raccontando che lei stessa ha voluto che AnnaSophia Robb la interpretasse. Ha anche detto che, in realtà, era in ottimi rapporti con tutte le sue avversarie e che quindi la grande competizione con Malina è esistita solo nel film per motivi di regia.
fonte: Wikipedia
FILM COMPLETO
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