lunedì 12 gennaio 2015
il giardino di gesso
The Chalk Garden è un film del 1964 diretto da Ronald Neame.
Laurel è una sedicenne che vive nella grande villa della nonna, la quale, preoccupata per le bizzarrie della ragazza, cerca una governante che possa occuparsi di lei.
Le governanti che vengono assunte, però, durano ciascuna meno di una settimana, per via dell'ostilità di Laurel. Un giorno risponde all'offerta di lavoro Miss Madrigal, dal carattere particolarmente deciso, ma che è priva di referenze e che sembra voler nascondere il suo passato. Afferma solo, conosciuta Laurel, di vedere in lei se stessa da bambina. La signora St. Maugham, pur con qualche esitazione, decide alla fine di assumerla.
Miss Madrigal, grazie anche alle spiegazioni del maggiordomo Maitland, capisce che i traumi psicologici di Laurel sono legati al fatto che la madre della ragazza ha abbandonato il padre per un altro uomo e che il padre è poi morto in tristi circostanze. Inoltre, la nonna cerca di tener lontana Laurel dalla madre e questo complica la situazione.
Miss Madrigal prova a risvegliare in Laurel sentimenti di amore e di bontà verso la madre. Intanto, però, le circostanze fanno emergere alla luce l'oscuro passato di Miss Madrigal, creando scompiglio nella casa.
Alla fine, con buona pace di tutti, ogni cosa si sistemerà per il meglio.
Titolo
Il titolo Il giardino di gesso è legato ad un aspetto solo apparentemente minore della trama: si riferisce al fatto che la signora St. Maugham, nel film, si lamenta con Miss Madrigal perché i fiori e le piante non riescono a crescere nel suo giardino, che quindi sembra di gesso; Miss Madrigal si offre così di occuparsi anche del giardino. In realtà la relazione tra questo giardino di gesso e la vicenda narrata nel film è più profondo di quanto possa apparire ad un primo sguardo. Rivelatore in questo senso è soprattutto uno scambio di battute tra la signora St. Maugham e Miss Madrigal:
« - Cerchi di limitare la sua attenzione a Laurel... e al giardino! Sta andando sempre più in malora sotto i miei occhi!
- Sembra un giardino di gesso, signora St. Maugham. Lei sta cercando di far crescere i fiori nel gesso!
- Non dipende dal terreno! La colpa è del vento di mare, della salsedine...
- Le sue piante sono state tenute nella calce! Non potrebbe nascere nemmeno una foglia! Doveva dargli concime, estratto di torba, humus naturale, invece lei non ha mai fatto un bel niente per loro!
Prima di morire, signora, avrà tempo di gettar via stagioni su stagioni?
- Certo, certo, lo so che il tempo è importante, ma...
- I fiori hanno bisogno di nutrimento, qualcosa su cui crescere, il suo terreno non può dare loro quello che non ha!
- Glielo dia lei quello di cui hanno bisogno! La incarico di curare il mio giardino!
- Davvero? Lo farò volentieri... Farò del mio meglio, signora, per aiutarla con il suo giardino... e con la bambina... i loro problemi sono simili! »
E alla fine del film la signora St. Maugham dichiara piangendo: «Ho fatto un pasticcio nel mio giardino... e nel mio cuore!».
fonte: Wikipedia
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