
venerdì 28 gennaio 2011
martedì 25 gennaio 2011
un soggetto smarrito (11) enoizurtsid


una precaria non sopporta più la continua visione del sorriso del presidente del consiglio. Prende un grosso martello e comincia a spaccare tutto quello che le capita a tiro: spazzolino da denti elettrico, frigorifero, lavatrice, televisore digitale, computer, cellulare ultratecnologico ed infine la macchina del fidanzato. Salva solamente la bicicletta e una vecchia radio Allocchio-Bacchini regalatole dalla nonna
lunedì 17 gennaio 2011
ri...muoversi

muovo la mano
muovo le parole
muovo i fiori
muovo il colore
meno male che non son normale
meno male che non son normale
meno male che non son normale
merito dell'anfratto cerebrale
muovo il cazzo
muovo lo spazio
muovo la testa
muovo chi aspetta
meno male che non son normale
meno male che non son normale
meno male che non son normale
merito dell'anfratto cerebrale
muovo le narici
muovo i sacrifici
muovo i tappi
muovo i sassi
muovo le parole
muovo i fiori
muovo il colore
meno male che non son normale
meno male che non son normale
meno male che non son normale
merito dell'anfratto cerebrale
muovo il cazzo
muovo lo spazio
muovo la testa
muovo chi aspetta
meno male che non son normale
meno male che non son normale
meno male che non son normale
merito dell'anfratto cerebrale
muovo le narici
muovo i sacrifici
muovo i tappi
muovo i sassi
meno male che non son normale
meno male che non son normale
meno male che non son normale
merito dell'anfratto cerebrale.
Mi muovo come se non avessi più tempo...
come se non avessi più tempo... più tempo,
non sono pronta per un altro scempio.
Ho scoperto quasi tutte le carte,
sono come una goccia di pioggia
che non cade da nessuna parte
lunedì 3 gennaio 2011
il libro che sto cercando
venerdì 24 dicembre 2010
ne avanti ne indietro

vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
è volato via il grande Mario
è uscito dal circondario
preferendo a modo suo
porre fine al calendario.
Suor Binetti a denti stretti
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
è volato via il grande Mario
è uscito dal circondario
preferendo a modo suo
porre fine al calendario.
Suor Binetti a denti stretti
parla al contrario,
è in disaccordo per come è morto,
eliminarsi tramite suicidio
non è normale,
si fa peccato mortale,
meglio flagellarsi con il silicio,
un po' quà un po' la,
daghela ben biondina
daghela ben biondà.
Vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
è terminata l'orata al forno...
a proposito di pesce
a proposito di pesce
quella roba di carne che entra ed esce,
per chi affina l'arte del pompino
suggerirei la contemplazione
della schiuma del cappuccino,
magari la felicità è racchiusa in una tazza
non di certo i tumulti che avvengono nella piazza.
Quanto a me... vado a sbattere inesorabilmente
non di certo i tumulti che avvengono nella piazza.
Quanto a me... vado a sbattere inesorabilmente
nel medesimo esimo con il mento
doppio mento, triplo mento mortale...
si sa, a carnevale ogni scherzo vale.
Sono sexy come uno scaldabagno revisionato,
affascinante come un ippopotamo che ha appena digerito;
può accadere che soffra
di colite
di gastrite
di non tollerare la bauxite...
ma volete mettere le modelle
che sfilano con le granite?
Gente, udite!
Fabrax è un gran pezzo di cellulite!
Vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
può accadere che soffra
di colite
di gastrite
di non tollerare la bauxite...
ma volete mettere le modelle
che sfilano con le granite?
Gente, udite!
Fabrax è un gran pezzo di cellulite!
Vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
è terminato pure il contorno.
Nella mia gengiva destra
appare una finestra laterale
si tratta del mio amato premolare
che un giorno cadde
intruppando una nocciola,
allergica al colore viola,
travestita da cioccolata bianca,
che non mantenendo la debita distanza
causò un inevitabile sinistro:
"avevo la precedenza, venivo da sinistra"
"davvero? Brutto frocio comunista!"
"Razza d'incompetente, chi ti ha dato la patente?!"
Vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
vado
vado
vado poi
torno
torno
torno
felicitazioni. Arrivederci. Buongiorno
domenica 19 dicembre 2010
parliamone


caro babbo natale, la inviterei caldamente nella mia umile dimora per un confronto paritario, unilaterale e totalmente aperto per qualsiasi discussione lei volesse intavolare. La renna la lasci a casa, venga solo. Avrò modo di esporle una serie di argomenti tra i quali l'attuale situazione politica italiana, crisi energetica, crisi economica, crisi della crisi, ect.. L'avverto di prestare attenzione dove cammina, ultimamente ha nevicato, le strade sono ghiacciate. Proprio ieri, sono caduta come una pera decana e ho battuto violentemente il ginocchio sinistro imprecando in dialetto locale. Non tollero ritardi... l'aspetto
mercoledì 8 dicembre 2010
marmellata zozza

togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa.
Pete Burns "la cosa",
quando si palesa
propone sempre la stessa cosa:
canta "You spin me around",
che ha scassato chiunque, persino
Snoopy, Lucy e Charlie Brown.
Togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa
fuori tutti, è finita la festa.
Il teleschermo
è come una minchia convessa
senti comprimere le meningi sotto una pressa,
ipnotizza, attizza, sodomizza,
più lo osservi più diventa un colosso,
più il colosso aumenta più ti eiacula addosso.
I consumatori sono eternamente in collera,
fottono e continuano a televotare la uallera,
altro che oracolo, tutto quanto fa spettacolo,
per riuscire a spazzarlo via ci vorrebbe un miracolo.
Togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa
lascia stare quello che resta.
Cogne, Garlasco, Erba, Avetrana,
tu guarda sti figli di puttana,
fuori è un deserto, c'è la fine del mondo
e questi parlano, parlano, aggiungono dettagli sanguinosi
le loro congetture mi fanno aumentare la scoliosi,
avanzano ipotesi, moventi, circostanze,
in realtà delle vittime non gliene frega niente.
Togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa
provo a scavare ma non trovo la risposta.
M'investi il cane in piena notte?
Ti fotto la vita e ti massacro di botte.
Non ti sta bene quello che dico?
Ti sfascio la schiena, stanne certo, garantito!
Togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa
la tempia mi duole
ma per poter arrivare dall'altra parte ce ne vuole.
Togli il cazzo dalla mia testa
togli il cazzo dalla mia testa
mi sono rotta, davvero, adesso basta
Etichette:
comunicazione,
cultura di massa,
genocidio,
mass-media,
metafora,
oblìo,
potere,
rapp
Iscriviti a:
Post (Atom)