lunedì 12 novembre 2018

la propaganda di Bono e la morte della sinistra



ARTICOLI CHE FAREBBERO DIVENTARE LEGHISTA ANCHE MARX presenta:

L'articolo apparso su Rolling Stone con tanto di bandierone europeo, durante il concerto degli U2 di Milano, veicola una sottile propaganda filopadronale... «Grazie per la tolleranza che mostrate ai rifugiati». «Non sapevamo che reazioni avrebbe suscitato l’omaggio all’Europa», ha detto Bono.
La frase è ambigua e si presta a diverse interpretazioni, volutamente doppia, al tempo stesso paracula e provocatoria. Paradossalmente questa provocazione mette a nudo le contraddizioni di una certa "finta sinistra" italica ed occidentale, e si presta per criticare una certa forma pensiero oggi dominante, che bisognerebbe iniziare a smantellare.


- "BONO ringrazia la presunta generosità italica "sinistroide" (solitamente individualista e conservatrice) sull'ipocrita accoglienza incontrollata degli stranieri, o, ironicamente dice un bel "GRAZIE AL C...", italiani di merda che avete votato per un governo populista?"
Generosità italica sinistroide, ipocrita, tipica proprio di quella pletora benpensante che va in crisi appena vede una spiaggia affollata e, poi, in un vistoso cortocircuito logico, pretende da un Stato che rifiuta a priori (secondo cortocircuito logico) un regime surreale di accoglienza senza regolamentazioni, come accadesse su di un territorio infinito (l'importante non sia il loro) e attraverso risorse sterminate, creando di fatto una guerra tra poveri.
Nessuno che possa osare nemmeno da sinistra di inquadrare il problema del concetto di immigrazione incontrollata (come se accadesse su di un piano metafisico e non sul loro pianerottolo di casa, li diventerebbero i primi nazi, i peggio razzisti), fregandosene poi del passaggio successivo che accadrà in futuro, ben sapendo che il 99,9% di quei poveracci finiranno nella piovra della criminalità.
Ma di quello chi se ne frega, l'importante è averla sfangata anche stavolta, l'importante è non sentirsi razzisti, poi, alla fine "cazzi loro e nostri", ovviamente, l'importante alla fine è trovare una "spiaggia poco affollata" anche questa volta (pensiero magico dissociato).

Questa è la situazione della cultura a sinistra oggi, sia della cultura antagonista, che quella radical chic, forme culturali che in realtà di sinistra e di progressista non hanno affatto nulla.
Questa strana alleanza tra proto-pankabestismo da un lato e aristofreakismo dall'altro, è proprio il cavallo di troia del peggior ordo-liberismo tecnocratico e mafioso che ne strumentalizza a suo vantaggio, da SEMPRE, i presupposti per destrutturare la res pubblica in nome di un presunto ecumenismo dove qualcuno è più uguale di altri.
Lo schema di potere, che per natura è astratto e non materiale, si avvale proprio di questa insolita alleanza, tra chi si "limita" a combattere fantasmi del passato e chi, in una scala di priorità tipica della cultura sinistroide aristocratica ed individualista (quindi poi di destra), non parla di politiche del lavoro e di stato sociale, ma si masturba di diritti civili (sicuramente fondamentali), che poi non riesce a materializzare, diritti poi declinati e materializzati solo per il proprio salotto, mentre supinamente accetta (ulteriore cortocircuito, l'ennesimo) il burqa altrui e le altrui "culture" misogine e maschiliste.
No al crocifisso (che personalmente ci potrebbe pure stare) ma si al velo e alla cultura reazionaria ed omofoba musulmana, tanto poi la subiscono le donne degli altri, le nostre fortunatamente possono prendere il sole nude.
L'importante è sfangarla ancora una volta con l'ipocrisia di non sentirsi razzisti, proprio perché, poi intimamente, lo si è veramente tanto.
Sinistra misera e piccolo borghese che, dalla cultura cattolica, ha ereditato solo l'aspetto formale buonista e non sostanziale, solidaristico reale.


Di questo è morta e muore la sinistra, della rozza ignoranza, dell'aver creduto a dogmi fallaci contaminati dalla destra latomistica, che ne ha strumentalmente spostato a destra i connotati sulla livella valoriale e politica.
Muore perché è in contraddizione con se stessa e vive di cortocircuiti e fallacie logiche continue, senza peraltro rendersene conto, un po' per cecità culturale, un po' per cinismo, un po' per congenita ignoranza, un po' per analfabetismo funzionale.
La sinistra muore perché i suoi paladini sono 4 artisti miliardari che vanno a braccetto con Bush e la Clinton, muore perché ha abbandonato lentamente da decenni le politiche popolari socialiste, perché ha abbracciato il liberismo selvaggio come unica soluzione a tutti mali, perché si è scordata delle politiche sovraniste economiche (non nazionaliste, che oggi sono incarnate al contrario dal GLOBALISMO tecnofascista), muore perché ha sposato e fatto sposare ricette economiche sbagliate al popolino in astinenza da teorie economiche progressiste.
Muore infine per rosicamento ed anche un po' di insano masochismo congenito.

Gli U2, gruppo lacche' del sistema, i cui membri sono affiliati alle peggio lobby massoniche neo-aristocratiche, da sempre pappa e ciccia con criminali come BUSH, CLINTON, BLAIR, si permettono di trollare, facendo gli zerbini del padronato, dicendo che l'Italia non accetta i rifugiati (oppure, ironicamente ringraziandoci che siamo "troppo buoni" ed unici ad accettarli), quando, al contrario, i loro amici altolocati sono proprio coloro che, le famiglie di quei migranti, le hanno sterminate nei loro paesi con guerre imperialiste, sfruttandone le risorse.
BONO, con tutti i soldi che hai fatto, con tutti i miliardi che la gente ti ha dato, fai una bella cosa, crea una città meravigliosa dove si possano accogliere tutti quei migranti che fuggono dalle guerre che hanno provocato i tuoi padroni, non fare il moralista PROPRIO tu che sei il prodotto ordoliberista di un sistema amorale e criminale.
Non mi far rendere simpatico pure un Salvini...  
Pulisciti il culo con quella bandiera tecnofascista.


https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/gli-u2-a-milano-con-la-bandiera-dellue-grazie-per-la-tolleranza-che-mostrate-ai-rifugiati/431708/

fonte: http://maestrodidietrologia.blogspot.com/

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