martedì 5 luglio 2016

dietro i candelabri



Behind the Candelabra è un film per la televisione biografico diretto da Steven Soderbergh con protagonisti Michael Douglas e Matt Damon.

Il film segue la storia del pianista Liberace e della sua storia d'amore con Scott Thornson. La pellicola è stata in concorso alla 66ª edizione del Festival di Cannes.

Trama

Il film riporta le vicende avvenute nei cinque anni tormentati della relazione tra il pianista Liberace ed il suo giovanissimo amante Scott Thorson, a partire dal 1979 fino al 1984.

Figlio di madre snaturata e padre inesistente, Scott vive gran parte della sua infanzia e adolescenza sballottato da una casa famiglia all'altra assieme al fratello naturale, fino a stabilirsi definitivamente nel ranch di quelli che saranno i suoi genitori adottivi una volta per tutte. In cerca di fortuna e di un lavoro ben pagato, il ragazzo deciderà poi, a 18 anni, di dirigersi a Los Angeles, dove una sera incontra un uomo di nome Bob Black,che successivamente,lo invita a Las Vegas ad assistere ad uno show presso il Casinò Riviera in cui si esibisce Liberace. In seguito allo show del pianista, Scott e quest'ultimo si conoscono nel camerino grazie a Bob, amico stretto dell'artista; Liberace rimane immediatamente affascinato da Scott, che già dal giorno seguente inizierà a frequentare la sua casa, arredata in stile "imperial-kitsch". Presto i due diventano complici, dal momento che Scott si offre in primo luogo di curare il cane di Liberace affetto da una forma di cecità temporanea (il suo sogno è quello di diventare veterinario) e in seguito si rivela essere un perfetto ascoltatore dei problemi dell'artista; in poco tempo i due cominceranno la loro relazione (ma solo dopo che il pianista si sarà liberato del suo ormai alcolizzato e rissoso toy-boy Billy) e fin da subito Scott dichiarerà di essere bisessuale (inoltre, non avrà mai un ruolo passivo durante i loro rapporti sessuali) mentre Liberace ribatte di essere sempre stato omosessuale pur avendo cercato di farsi piacere le donne; aggiunge anche di essere un fervente cattolico nonostante la Chiesa non approvi le relazioni omosessuali e racconta della "visione" che ebbe anni prima durante una degenza in ospedale a causa di problemi renali: egli infatti dice di essersi ritrovato davanti al letto una suora vestita di bianco, che gli avrebbe detto che sarebbe sopravvissuto al malore; la suora, poi si scopre essere (secondo Liberace) un messaggero di Dio, poiché egli è figlio Suo come tutti. Agli albori della relazione, il cameriere di fiducia di Liberace provoca Scott dicendogli che è soltanto uno dei tanti toy-boy del pianista e che presto questi si sbarazzerà di lui.

Sarà invece il cameriere ad essere licenziato. La vita di Liberace si svolge quindi fra il palco e la sua sontuosissima dimora in compagnia degli amici più stretti (che egli vede molto raramente) e di Scott, che verrà ricoperto di vestiti, gioielli, macchine e cani, oltre che della totale attenzione e devozione del pianista, che lo "assume" nel suo show affidandogli il ruolo di autista per l'entrata in scena con una delle lussuose macchine a disposizione e che in seguito deciderà di volerlo adottare, non riuscendoci.

Dietro la figura di showman che cattura il suo pubblico e quella dell'amante premuroso e innamorato, si nasconde però anche il Liberace ossessionato dal voler nascondere la sua omosessualità agli occhi di chiunque non lo conosca, evitando spasmodicamente di rendere pubblica la sua relazione con Scott, cercando di celarla agli occhi di tutti e pagando profumatamente il suo manager Seymour perché si inventi qualsiasi scusa pur di giustificare l'assenza di una donna al suo fianco. Il pianista inoltre è morbosamente inebriato da sé stesso e dal suo aspetto, tanto da costringere Scott a sottoporsi a vari interventi chirurgici perché possa somigliare a lui quando era giovane (non prima di finire sotto i ferri per ringiovanire anche se stesso); l'incontro col chirurgo estetico però creerà gradualmente una barriera nella coppia, dal momento che Scott inizierà a fare uso di pillole per dimagrire (anfetamine) in dosi sempre maggiori, unite anche alle varie sostanze stupefacenti che finirà per pagare vendendo alcuni dei gioielli ricevuti in dono da Liberace; il nervosismo di Scott dovuto a quella che il chirurgo Startz chiama "dieta California" e alla restante droga crea problemi non indifferenti fra lui e il suo compagno, poiché egli si lamenta di essere sempre in casa con lui, di non vedere mai nessuno.

La crisi della coppia vede il suo apogeo nel 1982 con l'entrata in scena di Cary James, giovane e talentuoso ballerino che fa parte della compagnia che apre gli show di Liberace; da questo momento fino ai due anni successivi, Scott ormai è diventato la copia dell'ex toy boy Billy, a causa dell'alcol, del nervosismo e delle varie droghe che assume, e Liberace non può fare a meno di rinunciare al suo amante, tanto che oltre a tradire svariate volte Thorson arriverà a commettere adulterio anche nel giorno in cui questi si trova a L.A. per il funerale della madre adottiva.

Nel 1984 l'amore fra i due è definitivamente concluso (mentre Cary prende il posto di Scott), e la separazione è condita da un'aspra battaglia legale in cui Scott farà causa a Liberace per diffamazione richiedendo inoltre la conversione di proprietà e gli "alimenti" (non esiste una traduzione italiana per "palimony", ossia gli alimenti richiesti in una coppia che non è riconosciuta legalmente come tale) vedendosi però proporre una somma di $75.000, tre macchine e tre cani in cambio del silenzio stampa sulla sua relazione con Liberace e altre clausole.

Calato il patinato sipario della vita con Liberace, Scott torna a vivere una vita modesta e decisamente più spenta di quella col pianista, fin quando nel dicembre 1986 riceve una chiamata proprio da quest'ultimo che gli chiede di andarlo a trovare dal momento che non si sente molto bene: egli infatti ha contratto l'AIDS e sa di avere ancora pochissimo tempo a disposizione; Liberace muore il 4 febbraio 1987, e al suo funerale Scott lo immagina mentre si esibisce nel suo ultimo, sontuoso show prima di librarsi verso il paradiso.

Produzione

Il film era previsto per il 2008 ma fu rinviato per consentire all'attore Michael Douglas di curarsi dal quarto stadio del tumore alla gola nel 2010.

Il regista Steven Soderbergh, nel gennaio 2013, dichiara in un'intervista per il New York Post che "il film era inizialmente previsto per un'uscita cinematografica, ma la storia era troppo gay per gli studios di Hollywood", dichiarando pure:

(EN)

« Nobody would make it, we went to everybody in town. They all said it was too gay. And this is after 'Brokeback Mountain', by the way, which is not as funny as this movie. I was stunned. It made no sense to any of us. »

(IT)

« Nessuno l'avrebbe fatto, siamo andati da tutti in città. Tutti dissero che era troppo gay. E questo è successo dopo I segreti di Brokeback Mountain tra l'altro, che non è così divertente come questo film. Ero sbalordito. Non aveva senso per nessuno di noi. »

Cast

Inizialmente fu scelto l'attore Robin Williams per interpretare il ruolo di Liberace, ma fu poi sostituito da Michael Douglas.
L'attore Michael Douglas ha girato il film a 68 anni, stessa età in cui morì Liberace, mentre Matt Damon era quarantaduenne ed interpretava Scott Thorson, che aveva meno di trent'anni quando morì il pianista.
Per sembrare più giovane, Matt Damon indossa una parrucca per tutto il film.
Liberace era famoso per le sue parrucche, mentre nel film Michael Douglas ha chiesto ed ottenuto di avere i propri capelli senza parrucche.

fonte: Wikipedia

TRAILER UFFICIALE ITALIANO

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