lunedì 5 aprile 2010

il brivido dell'amore

vicino a te, vicino a te amore mio, vicino all'imprevisto, a noi che litighiamo allegramente ricordando la prima volta quando c'incontrammo all'interno di una porta girevole, c'incastrammo come due montoni castrati, un braccio di quà, una gamba di là, sembravamo un quadro di Picasso, l'imbarazzo dei nostri sguardi, le nostre facce attonite, lo scoccare di un amore nuovo... Chiudi quella cazzo di porta però... mi si sta congelando il culo... e ridammi la mia coperta flanellata

3 commenti:

  1. ... per forza ha il culo congelato, insistono a girare nudi per casa... Poi non si devono lamentare se si beccano raffreddore e influenza

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  2. Sappiamo bene che, "C'è un tempo per ogni cosa, sotto il cielo."
    Anche quello di poter fermare la Sua folle corsa, seppur per pochi attimi riavvolgendo un ricordo.
    Se poi al rewind aggiungiamo buonumore e complicità...beh, è un tempo ben vissuto.

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  3. a proposito di Picasso, mi viene in mente la Guernica...

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