martedì 20 dicembre 2016
persuasione e tecniche di lavaggio del cervello usate attualmente sulla popolazione
Dick Sutphen
SOMMARIO
- La nascita della Conversione/Lavaggio del Cervello nel Revivalismo Cristiano nel 1735.
- La spiegazione Pavloviana delle tre fasi cerebrali.
- I predicatori rinati: Passo-per-Passo, come essi conducono un revival ed i risultati fisiologici attesi.
- La tecnica della “parlata cadenzata (voice roll)” usata da predicatori, avvocati e ipnotisti.
- Le nuove chiese induttrici di trance.
- I 6 passi per la conversione.
- Il processo di decognizione.
- Le tecniche per l'arresto del pensiero.
- La tecnica di vendita attraverso il fanatismo.
- Veri credenti e movimenti di massa.
- Tecniche di persuasione: “Set del si”, “Comandi subliminali”, “Shock e confusione”, e la “Tecnica della disseminazione”.
- I messaggi subliminali.
- Onde vibrate e ELF (frequenza estremamente bassa).
- L'induzione del trance attraverso suoni vibrazionali.
- Anche osservatori professionisti possono essere “posseduti” nei raduni dei carismatici.
- La tecnica della “sola speranza” per frequentare e non essere convertiti.
- Programmazione Neurofonica invisibile attraverso la pelle.
- Il mezzo per la presa del potere sulle masse....
LA NASCITA DELLA CONVERSIONE/LAVAGGIO DEL CERVELLO NEL REVIVALISMO EVANGELICO DEL 1735
CONVERSIONE è un eufemismo per dire LAVAGGIO DEL CERVELLO; e qualsiasi studio sul lavaggio del cervello deve cominciare con uno studio sul Revivalismo della cristianità nell'America del 18° secolo. Apparentemente, Johnathan Edwards scoprì per caso le tecniche nel 1735 durante una missione religiosa a Northampton, nel Massachusetts. Inducendo senso di colpa ed acuta apprensione e aumentando la tensione, i “peccatori” che partecipavano ai suoi incontri revivalisti crollavano e si sottomettevano completamente. Tecnicamente, ciò che Edwards stava facendo era creare le condizioni che riducono il cervello a una tabula rasa, in modo che la mente accetti poi la nuova programmazione. Il problema era che il nuovo input era negativo. Egli diceva loro: “Sei un peccatore! Andrai all'inferno!” Di conseguenza, una persona si suicidò e un'altra tentò il suicidio.
Charles J. Finney fu un altro Revivalista che usò le stesse tecniche quattro anni più tardi nel corso di conversioni religiose di massa a New York. Le tecniche sono ancora usate oggigiorno dai revivalisti evangelici, dai pentecostali, dai carismatici, dalle sette gnostiche, dagli sviluppatori di potenziale umano, da società commerciali di vendita MLM, e dalle Forze Armate degli Stati Uniti... per citarne solo alcuni.
Voglio specificare che non credo che la maggior parte dei predicatori revivalisti sia consapevole o sappia di usare delle tecniche di lavaggio del cervello. Edwards semplicemente trovò per caso una tecnica che funzionava davvero, ed altri la copiarono ed hanno continuato a copiarla per più di 200 anni. E più la nostra conoscenza e tecnologia divengono sofisticate, più efficace risulta la manipolazione. Sono convinto che questo sia uno dei fattori primari della crescente ascesa del fondamentalismo, specialmente quello televisivo.
LA SPIEGAZIONE PAVLOVIANA DELLE
TRE FASI CEREBRALI
I Revivalisti saranno pure stati i primi a formulare con successo il lavaggio del cervello, ma dobbiamo rivolgerci ad uno scienziato russo, Pavlov, per averne una spiegazione tecnica. Ai primi del '900, il suo lavoro con gli animali ha aperto la porta ad ulteriori indagini sugli esseri umani. Dopo la rivoluzione russa, "Lenin" colse subito le potenziali applicazioni della ricerca di Pavlov per i propri fini.
Pavlov identificò tre distinti e progressivi stati di inibizione transmarginale. La prima è la fase EQUIVALENTE, in cui il cervello dà le stesse risposte a stimoli forti e deboli. La seconda è la fase PARADOSSALE, in cui il cervello risponde più attivamente agli stimoli deboli che ai forti. E la terza è la fase ULTRA-PARADOSSALE, in cui le risposte condizionate e gli schemi di comportamento cambiano da positivi a negativi o da negativi a positivi. Con il progresso da una fase all'altra, il grado di conversione si consolida e diviene completo. I modi per ottenere una conversione sono vari e molteplici, ma di solito il primo passo del lavaggio del cervello politico o religioso consiste nel lavorare sulle emozioni di un individuo o di un gruppo fino a che questi raggiungano un livello abnorme di rabbia, paura, eccitazione o tensione nervosa. Il graduale risultato di questa condizione mentale è la compromissione delle facoltà di giudizio e l'incremento della suggestionabilità. Più si riesce a mantenere o incrementare questa condizione, più questa si aggraverà. Una volta che viene raggiunta la catarsi, o la prima fase cerebrale, la completa possessione mentale diventa più facile. La programmazione mentale esistente può essere sostituita con nuovi modelli di pensiero o di comportamento.
Altri strumenti frequentemente usati per modificare le normali funzioni cerebrali sono:il digiuno, le diete radicali o con eccesso di zuccheri, le sofferenze fisiche, il controllo del respiro (come nello Yoga), la recita di mantra durante la meditazione, la scoperta di misteri terrificanti, effetti sonori o luminosi, il responso programmato all'incenso, o le droghe psicotrope.
Gli stessi risultati possono essere ottenuti, nei trattamenti psichiatrici contemporanei,attraverso l'elettroshock, ed addirittura abbassando artificialmente il livello di zuccheri nel sangue di una persona con delle iniezioni di insulina. Prima di addentrarmi nelle modalità di applicazione di alcune di queste tecniche, voglio sottolineare che l'ipnosi e le tattiche di conversione sono due cose del tutto differenti – e che le tecniche di conversione sono di gran lunga più potenti. Tuttavia, le due cose vengono usate spesso in sinergia, con risultati formidabili.
I PREDICATORI EVANGELICI RINATI: Passo-per-Passo, come essi conducono un revival, ed i risultati fisiologici attesi
Se siete curiosi di vedere un predicatore revivalista al lavoro, ne troverete probabilmente molti nella vostra città. Andate nella chiesa o nella sala di buon ora e sedetevi nelle ultime file, circa a tre quarti della stanza verso il fondo. Molto probabilmente sarà diffusa una musica ripetitiva, mentre i fedeli affluiscono per la funzione. Un ritmo ripetitivo, idealmente di 45-72 battiti al minuto (un ritmo vicino a quello del cuore umano), è estremamente ipnotico, e può generare uno stato di coscienza alterata ad occhi aperti in una grande percentuale di persone. E una volta che siete in uno stato alfa, sarete 25 volte più suggestionabili di quanto sareste in uno stato di piena coscienza beta. La musica è probabilmente la stessa per ogni funzione, o è basta sullo stesso ritmo, e molte persone cadranno in uno stato di coscienza alterata immediatamente nell'ingresso alla sala. In maniera subconscia, ricorderanno il loro stato mentale in funzioni precedenti e reagiranno secondo la programmazione post-ipnotica. Osservate le persone mentre aspettano che cominci la funzione. Molti di loro mostreranno i segni esteriori di un trance – rilassamento fisico e pupille leggermente dilatate. Spesso si metteranno a dondolare avanti e indietro sui loro sedili con le mani in aria. Poi probabilmente entrerà l'assistente del pastore. Che di solito è piuttosto esperto nella “parlata cadenzata (voice roll)”.
LA TECNICA DELLA PARLATA CADENZATA (voice roll) usata da telepredicatori evangelici, avvocati e ipnotisti
Una “parlata cadenzata” è uno stile vocale scandito e regolare usato da molti ipnotisti per indurre uno stato di trance. Viene usata anche da molti avvocati, parecchi dei quali sono ipnotisti ben addestrati, quando desiderano imprimere fermamente un determinato dettaglio nella mente dei giurati. Una “parlata cadenzata” può suonare come se colui che parla stesse seguendo il ritmo di un metronomo, o come se egli enfatizzasse ogni parola in maniera regolare e monotona. Di solito le parole saranno pronunciate ad un ritmo di 45-60 battiti al minuto, il che ottimizza l'effetto ipnotico.
A questo punto quindi l'assistente del pastore inizierà la fase “di riscaldamento”. Indurrà uno stato di coscienza alterata e/o comincerà a generare eccitazione o attesa nella sala. Di seguito, un gruppo di donne vestite di “dolce e puro” chiffon potrebbero uscir fuori per cantare una canzone. I canti gospel sono ottimi per suscitare eccitazione e COINVOLGIMENTO. Nel mezzo della canzone, una delle ragazze potrebbe essere “colpita dallo spirito” e cadere giù, o comportarsi come se fosse posseduta da uno spirito. Una scena come questa incrementerà la tensione nella stanza. A questo punto, vengono mescolate tecniche di ipnosi e di conversione. E il risultato è che l'attenzione del pubblico è ora totalmente concentrata sulla comunicazione mentre l'ambiente diventa più carico di eccitazione e tensione.
All'incirca a questo punto, quando è stato raggiunto uno stato mentale alfa ad occhi aperti di massa, ci sarà la raccolta della questua con un cestino o un piatto. Come sottofondo, la voce cadenzata al ritmo di 45 battiti per minuto del predicatore assistente potrebbe esortare: “Date a Dio...date a Dio...date a Dio...” E la congregazione darà di sicuro. Dio potrebbe non ricevere mai quei soldi, ma il suo già ricco rappresentante li riceverà di certo. Di seguito, il predicatore di fuoco-e-fiamme verrà fuori. Costui induce la paura ed incrementa la tensione parlando del “diavolo” e di “andare all'inferno” dove brucerai eternamente.
Nell'ultimo raduno di questo tipo a cui ho partecipato, il predicatore ha parlato del sangue che ben presto sarebbe sgorgato da ogni rubinetto nel paese. Era anche ossessionato con una certa “ascia insanguinata di Dio”, che tutti avevano visto appesa sopra il pulpito la settimana precedente. Non ho dubbi che tutti l'abbiano vista – il potere della suggestione data a centinaia di persone in ipnosi assicura che tra il 10 e il 25% almeno dei presenti veda qualsiasi cosa lui suggerisca. Nella maggior parte delle adunanze revivaliste, la “testimonianza”, diretta o indiretta, segue di solito il sermone basato sulla paura. Persone dal pubblico salgono sul palco e raccontano le loro storie: “Io ero storpio e adesso cammino!” o “Io avevo l'artrite e ora mi è passata!”.
Si tratta di una manipolazione psicologica di sicuro effetto. Dopo avere ascoltato le numerose testimonianze di guarigioni miracolose, il fedele medio nel pubblico con un problema di poca importanza è sicuro che sarà guarito. La sala sarà carica di paura, senso di colpa, intensa eccitazione, ed aspettative. A questo punto quelli che vogliono essere guariti saranno spesso messi in fila intorno al perimetro della stanza, o saranno invitati a farsi avanti sul palco. Il predicatore potrebbe toccarli con decisione sulla testa e gridare“Che tu sia guarito!” Questo rilascia l'energia psichica, e per molti, il risultato è la catarsi. La catarsi è uno sfogo di emozioni represse. Gli individui potrebbero mettersi a piangere, cadere in terra, o anche essere colti da convulsioni. E se essi provano la catarsi, hanno anche la possibilità di essere guariti. Nella catarsi (una delle tre fasi cerebrali menzionate sopra), il cervello è temporaneamente ridotto a una tabula rasa ed è accettata la nuova suggestione.
Per alcuni, la guarigione potrebbe essere permanente. Per molti, durerà da quattro giorni a una settimana, che, guarda caso, è la durata di una suggestione ipnotica data ad un sonnambulo. Anche se la guarigione non dura, se i soggetti ritornano ogni settimana il potere della suggestione potrà di volta in volta far dimenticare il problema o talvolta, purtroppo, potrà mascherare un problema fisico che alla lunga potrebbe diventare invalidante per la persona che ne soffre. Non sto dicendo che non avvengano mai guarigioni. Esse a volte avvengono. Forse perchè l'individuo coinvolto è disposto a liberarsi della negatività che ha causato il problema in primo luogo. Tuttavia io sostengo che risultati simili si possono spiegare con le attuali conoscenze sul funzionamento del cervello e della mente umani.
LE RELIGIONI CHE INDUCONO
LA TRANCE
Le tecniche e gli stratagemmi variano da religione a religione. Molti usano il cosiddetto“parlare in lingue” per generare la catarsi in alcuni, mentre lo spettacolo stesso crea un'intensa eccitazione negli spettatori.
L'uso di tecniche ipnotiche da parte delle religioni è sofisticato, e gli esperti dicono che queste stanno diventando sempre più efficaci. Un uomo a Los Angeles sta progettando, costruendo e ristrutturando molte chiese in tutto il paese. Egli indica ai sacerdoti di che cosa hanno bisogno e come usarlo. Nel curriculum di quest'uomo si vanta che la congregazione e le entrate economiche raddoppieranno se il sacerdote seguirà le sue istruzioni. E lo stesso soggetto ammette che l'80% dei suoi sforzi si concentra nel sistema audio e nell'illuminazione. Un audio potente e l'uso appropriato dell'illuminazione sono di primaria importanza nell'indurre uno stato di coscienza alterato – io stesso li uso da anni nell'ambito dei miei seminari. Tuttavia, i partecipanti ai miei seminari sono pienamente coscienti del processo e di quello che possono aspettarsi come risultato della loro partecipazione.Le sette e le organizzazioni per il potenziale umano sono sempre in cerca di nuovi adepti. Per ottenerli, anche loro devono creare una fase cerebrale. E di solito devono farlo in un tempo ridotto – un fine settimana, o anche un solo giorno. Di seguito illustrerò le sei tecniche primarie usate per ottenere la conversione.
LE SEI TECNICHE PER OTTENERE
LA CONVERSIONE
NON SOLO RELIGIOSA
Gli incontri o i corsi si svolgono in un'area in cui i partecipanti sono tagliati fuori dal resto del mondo. Potrebbe trattarsi di un qualsiasi luogo: un ambiente rurale o sperduto, o anche la sala da ballo di un hotel dove ai partecipanti sia consentito solo un uso limitato dei servizi igienici. Nei corsi di addestramento per lo sviluppo del potenziale umano, i controllori terranno un lungo discorso sull'importanza di “mantenere i patti” nella vita.Ai partecipanti verrà detto che se essi non mantengono gli accordi, la loro vita non funzionerà mai. E' una buona idea quella di mantenere i patti, ma i controllori in questo caso stanno sovvertendo un valore umano positivo per i loro scopi egoistici. I partecipanti si ripromettono, e promettono al loro maestro, di mantenere i patti. Chiunque non lo faccia sarà persuaso con l'intimidazione o costretto ad andarsene.
DI SOLITO i patti da rispettare consisteranno nel non prendere medicine, non fumare, e qualche volta non mangiare, oppure ci saranno delle pause pranzo talmente brevi da generare tensione. Il reale motivo dietro questi accordi è di alterare la chimica interna, il che genera ansietà e di solito almeno un leggero malfunzionamento del sistema nervoso, cosa che a sua volta aumenta il potenziale per la manipolazione mentale.
Prima che l'incontro si concluda, il ricatto del rispettare i patti verrà usato per estorcere ai partecipanti l'impegno di andare a cercare nuovi soci/adepti. Vengono indotti con l'intimidazione ad accettare di far questo prima di andarsene. Poiché l'importanza di mantenere i patti è ora così in alto nella loro lista di priorità, i nuovi adepti daranno l'assillo a tutti quelli che conoscono, cercando di convincerli a partecipare ad una sessione introduttiva gratuita che sarà offerta dall'organizzazione in una data futura.I nuovi adepti sono fanatici. In effetti, il termine usato internamente per la promozione commerciale della più grande organizzazione per l'incremento del potenziale umano è“falla vendere al fanatico!” Queste organizzazioni hanno “laureato” almeno un milione di persone, ed una buona percentuale di queste è rimasta con un tasto di attivazione che assicura la loro futura lealtà ed assistenza in caso il guru di turno o l'organizzazione ne facciano richiesta. Pensate alle potenziali implicazioni di centinaia di migliaia di fanatici programmati per fare pubblicità al loro maestro.
State alla larga da organizzazioni di questo tipo che offrono sessioni di approfondimento e consolidamento dopo il seminario. Le sessioni di approfondimento/consolidamento potrebbero essere incontri settimanali o seminari poco costosi che l'organizzazione cercherà di convincervi a seguire – o un qualsiasi evento pianificato usato per mantenere il controllo. Il controllo a lungo termine dipende da un buon sistema di consolidamento.
Bene. Ora esaminiamo il secondo indizio che ci avverte che sono in uso tecniche di conversione. Viene seguito un programma che causa fatica mentale e fisica. Questo viene ottenuto prioritariamente con orari lunghi in cui ai partecipanti non è data nessuna opportunità per rilassarsi o per riflettere. Il terzo indizio: vengono usate tecniche per accrescere la tensione nella stanza o nell'ambiente in cui ci si trova.
Numero quattro: l'incertezza. Potrei passare ore a raccontarvi di varie tecniche per accrescere la tensione e per generare incertezza. Fondamentalmente, i partecipanti si preoccupano di essere messi “sotto i riflettori” o interpellati individualmente dai maestri, viene fatta leva sui sensi di colpa, i partecipanti sono indotti a riferire i loro pensieri più intimi agli altri partecipanti o costretti a prendere parte in attività che enfatizzano la rimozione di ogni maschera. In uno dei seminari di potenziale umano più di successo, i partecipanti sono costretti a stare sul palco davanti a tutto il pubblico mentre i maestri li attaccano verbalmente. Un sondaggio dell'opinione pubblica condotto qualche anno fa ha mostrato che la situazione in assoluto più ansiogena che un individuo possa trovarsi a fronteggiare è quella di dover parlare in pubblico. Ancora più che dover lavare i vetri all'ottantacinquesimo piano di un grattacielo. Quindi potete immaginare la paura e tensione che questa situazione può generare nei partecipanti. Molti perdono i sensi, ma la maggior parte fronteggia lo stress astraendosi mentalmente. Questi ultimi cadono letteralmente in uno stato alfa, che automaticamente li rende molte volte più suggestionabili di quanto non sarebbero normalmente. Ed ecco che si scivola ulteriormente in giù nella spirale della conversione.
Il quinto indizio dell'uso di tecniche di conversione è l'introduzione di un gergo – nuovi termini che hanno significato solo per gli “adepti” che partecipano. Viene anche spesso deliberatamente usato linguaggio scurrile, allo scopo di creare disagio nei partecipanti.L'indizio finale è che non c'è umorismo nelle comunicazioni, almeno non prima che i partecipanti siano stati convertiti. Solo allora, le battute e l'umorismo diventeranno altamente desiderabili come simbolo della nuova presunta gioia che i partecipanti avrebbero “trovato”. Non sto dicendo che dalla partecipazione a questi raduni non venga niente di buono. Anzi ne può venire, e ne viene. Ma io sostengo che è importante che le persone sappiano cosa è successo, e che siano consapevoli che il coinvolgimento continuo potrebbe non essere nel loro interesse. Nel corso degli anni, ho condotto seminari professionali per la formazione di ipnotisti, istruttori, e consulenti. Ci sono stati molti di quelli che tengono raduni e corsi di addestramento che sono venuti a dirmi “Sono qui perché so che quello che faccio funziona, ma non so il perché”. Dopo che gli ho mostrato il come e il perché, molti di questi hanno cambiato mestiere, o hanno deciso di impostarlo diversamente, o in un modo più amorevole e collaborativo.
Molti di questi istruttori sono diventati miei amici personali, e siamo concordi nel ripensare con paura al potere di una persona con il microfono che abbiamo sperimentato in una stanza piena di gente. Aggiungeteci un po' di carisma e potrete contare su un alto numero di conversioni. La triste verità è che un alta percentuale di persone vuole dare via il proprio potere – questi sono veri “credenti”! I raduni di setta o i seminari per lo sviluppo del potenziale umano sono un ambiente ideale per osservare di prima mano quella che è tecnicamente definita come “sindrome di Stoccolma”. Questa è una situazione per cui quelli che sono intimiditi, controllati o fatti soffrire, cominciano ad amare, ammirare e a volte perfino desiderare sessualmente i loro controllori o aguzzini.
Ma lasciatemi inserire una parola di avvertimento: se pensate che potete partecipare a raduni di questo tipo e non esserne influenzati, probabilmente vi sbagliate. Un esempio perfetto è il caso di una donna che è andata ad Haiti a studiare il Voodoo haitiano nell'ambito di un gemellaggio Guggenheim. Essa ha riferito come la musica l'ha incontrollabilmente indotta a compiere movimenti fisici in uno stato alterato di coscienza. Anche se era cosciente del processo e pensava di poterlo dominare, quando ha percepito di divenire vulnerabile alla musica, ha tentato di opporre resistenza e di andarsene. La rabbia o la resistenza quasi sempre assicurano la conversione. Pochi istanti dopo è stata posseduta dalla musica e ha cominciato a ballare in trance attorno al centro di incontro per il Voodoo. Una fase cerebrale era stata indotta dalla musica e dall'eccitazione, e lei si era risvegliata sentendosi rinata. L'unica speranza di poter frequentare certi raduni e non esserne influenzati è di essere "separati" e non consentire alle emozioni, positive o negative, di emergere in superficie. Ma pochi sono capaci di un simile distacco.
Prima di proseguire, torniamo per un attimo sui sei indizi dei meccanismi di conversione. Voglio menzionare il Governo degli Stati Uniti e i campi di addestramento militari. La Marina Militare parla di distruggere le reclute prima di “ricostruirle” come uomini nuovi – come marines! Beh, questo è esattamente ciò che fanno, allo stesso modo che una setta fa prima a pezzi le persone e poi le ricostruisce in forma di felici venditori di fiori al vostro angolo di strada. Ogni singola tecnica delle sei illustrate viene adoperata nei campi di addestramento militari. Considerando le necessità dei militari, non sto qui a giudicare se sia giusto o sbagliato. Ma E' UN FATTO che gli uomini vengono effettivamente sottoposti a lavaggio del cervello. Quelli che non si sottomettono vengono scartati o passano la maggior parte del loro tempo a pulire le latrine.
IL PROCESSO DI DECOGNIZIONE
Una volta che la conversione iniziale è stata effettuata, le sette, le forze armate, e gruppi simili non possono tollerare alcun cinismo tra i loro membri. Questi ultimi devono rispondere agli ordini e fare ciò che gli viene comandato, altrimenti diventano pericolosi per le dirigenze. Questo obiettivo viene solitamente raggiunto attraverso un Processo di Decognizione in tre fasi.
La prima fase è la RIDUZIONE DELLO STATO DI ALLERTA: i controllori inducono un malfunzionamento del sistema nervoso, rendendo difficile distinguere tra fantasia e realtà. Ciò si può ottenere in diversi modi. Una DIETA INADEGUATA è uno di questi; fate attenzione, lo zucchero manda in tilt il sistema nervoso. La “DIETA SPIRITUALE” usata da molte sette è più sottile. Costoro mangiano solo frutta e verdura; senza cereali, frutta secca, latticini, pesce o carne, un individuo diventa mentalmente “sballato”. Inoltre, il continuo bombardamento con esperienze intense ed inconsuete ottiene lo stesso risultato.
La seconda fase è la CONFUSIONE PROGRAMMATA: mentre il vostro stato di vigilanza è abbassato grazie alla prima fase, venite aggrediti mentalmente. Questo si ottiene mediante una valanga di nuove informazioni, conferenze, gruppi di discussione, incontri o interazioni individuali, che di solito si traducono nel controllore che bombarda di domande l'individuo. Durante questa fase di decognizione, la realtà e l'illusione spesso si mescolano, ed è più probabile che una logica perversa venga accettata per buona.
La terza fase è L'ARRESTO DEL PENSIERO: vengono usate tecniche che inducono la mente a divenire una “tabula rasa”. Queste sono tecniche da stato-di-coscienza-alterato che inizialmente inducono la calma, fornendo alla mente qualcosa di semplice su cui focalizzare la coscienza. L'uso continuativo provoca una sensazione di leggerezza e in ultima istanza di allucinazione. Il risultato è la riduzione del pensiero, e in caso di uso molto prolungato la cessazione di ogni pensiero ed il distacco da tutti e da tutto, fatta eccezione per ciò che è diretto dai controllori. La possessione a quel punto è completa. E' importante essere coscienti del fatto che quando ai partecipanti vengono fatte usare tecniche per il blocco del pensiero, viene detto loro che ne trarranno dei benefici: diventeranno “soldati migliori” o “troveranno l'illuminazione”.
Ci sono tre tecniche principali usate per bloccare il pensiero
La prima di esse è MARCIARE: il ritmo thump, thump, thump genera letteralmente l'autoipnosi e di conseguenza grande suscettibilità alla suggestione.
La seconda tecnica è la MEDITAZIONE. Se trascorrete da un'ora ad un'ora e mezza al giorno in meditazione, dopo poche settimane c'è una grande probabilità che non ritorniate più ad uno stato di piena coscienza beta. Rimarrete in uno stato alfa fisso fino a quando continuerete a praticare la meditazione. Non sto dicendo che questo è negativo – se lo fate voi stessi. Potrebbe portare molti benefici. Ma è un fatto innegabile che state cancellando la vostra mente.Ho lavorato con meditatori su una macchina per l'elettroencefalogramma ed i risultati sono innegabili: più si medita e più la mente diventa una tabula rasa, fino a quando, specialmente se la meditazione è usata in eccesso o in combinazione con la decognizione, tutti i pensieri cesseranno di esistere.
Alcuni gruppi spirituali interpretano questo come il “NIRVANA”, il che è una SCEMENZA. Non è altro che un prevedibile effetto fisiologico. E se il paradiso in terra consiste nel non pensare e non essere coinvolti, mi chiedo seriamente che accidenti ci stiamo a fare qui.
La terza tecnica per il blocco del pensiero è il CANTILENARE, e spesso il cantilenare associato alla meditazione. Anche il cosiddetto “parlare in lingue” può essere incluso in questa categoria.
Tutte e tre queste tecniche producono uno stato di coscienza alterato.
Questo può essere tutto giusto se siete VOI a controllare il processo, perché allora controllerete anche l'input. Io personalmente uso almeno una sessione di programmazione autoipnotica ogni giorno e so quanto mi faccia bene. Ma è necessario che sappiate che, in caso usiate queste tecniche al punto da rimanere continuamente in uno stato di coscienza alfa, sarete si molto dolci e malleabili, ma al tempo stesso molto più suggestionabili.
VERI CREDENTI E MOVIMENTI
DI MASSA
Prima di terminare questa sezione sulla conversione, voglio parlare delle persone che sono più suscettibili ad essa e dei Movimenti di Massa. Sono convinto che almeno un terzo della popolazione sia composta da quelli che Eric Hoffer chiama “veri credenti”. Essi sono persone che si uniscono, persone che vogliono dare via il loro potere. Che cercano risposte, significato, ed illuminazione al di fuori di se stessi.
Hoffer, l'autore di: "Il vero credente", un classico sui movimenti di massa, dice che: “i veri credenti non sono intenti ad esaltare e promuovere il loro amato ego, ma sono piuttosto coloro che cercano di liberarsi del peso indesiderato del loro ego. Questi sono discepoli, non per un desiderio di avanzamento personale, ma perché questo soddisfa la loro passione per l'auto-rinuncia!” Hoffer dice pure che i veri credenti “sono eternamente incompleti ed eternamente insicuri”!
Non sottovalutate mai il potenziale che queste persone incarnano. Costoro possono essere facilmente trasformati in fanatici che non esiteranno a lavorare e dare la vita per la loro santa causa. Questo è un sostituto della fede che essi hanno perso in se stessi, e della loro speranza individuale. La Maggioranza Morale è composta da veri credenti. Tutte le sette sono composte da veri credenti. Li troverete nella politica, nei club esoterici di ogni genere, nel mondo degli affari, nelle correnti filosofiche e gnostiche, e nei gruppi di volontariato. Essi sono i fanatici in queste organizzazioni.
I Movimenti di Massa hanno di solito un leader carismatico. I seguaci vogliono convertire altri al loro modo di vivere o imporre un nuovo modo di vivere – se necessario, facendo passare leggi che impongano agli altri le loro vedute, come risulta evidente dalle attività della Maggioranza Morale. Ciò si traduce nell'uso delle armi o di punizioni contro i trasgressori, perché questa è la sostanza di ciò che significa far rispettare la legge.
Avere un comune oggetto di odio, un nemico, è essenziale al successo di un movimento di massa. I carismatici Rinati hanno Satana in persona, ma questo non gli basta – ci hanno aggiunto l'occulto, i pensatori New Age e, ultimamente, tutti quelli che si oppongono alla loro fusione di chiesa e politica, come si è visto nella loro propaganda elettorale per la rielezione contro quelli che si oppongono alle loro vedute. Nelle rivoluzioni, il diavolo è di solito rappresentato dal potere dominante o dall'aristocrazia. Alcuni dei movimenti per lo sviluppo del potenziale umano sono troppo scaltri per chiedere esplicitamente ai loro adepti di diventare seguaci di alcunché, rischiando così di auto-etichettarsi come sette – ma ad uno sguardo attento, si scoprirà che per questi il diavolo è rappresentato da chiunque non abbia frequentato i loro corsi di formazione.
Ci sono pure movimenti di massa senza diavoli ma raramente questi raggiungono un ruolo importante. I Veri Credenti sono persone mentalmente squilibrate o insicure, oppure persone senza speranza. Di solito non si cercano alleati quando si ama, ma quando si odia e si diviene ossessionati con una causa. E quelli che desiderano una nuova vita ed un nuovo ordine credono che le vecchie vie debbano essere eliminate prima che possa essere costruito il nuovo ordine mondiale.
TECNICHE DI PERSUASIONE: “Set del si”, “Comandi subliminali”, “Shock e confusione”, e la “Tecnica della disseminazione”.
La persuasione non coincide tecnicamente con il lavaggio del cervello, ma è la manipolazione della mente umana da parte di un altro individuo, senza che il soggetto manipolato si renda conto di cosa ha determinato il suo cambiamento di opinione. Ho solo il tempo per una rapida introduzione ad alcune delle migliaia di tecniche in uso oggigiorno, ma la base della persuasione è sempre guadagnare l'accesso all'EMISFERO DESTRO del vostro cervello. L'emisfero sinistro è analitico e razionale. L'emisfero destro è creativo e immaginativo. Questa è una semplificazione estrema, ma mi torna utile. Quindi, l'idea è di distrarre l'emisfero sinistro e tenerlo impegnato. Idealmente, il persuasore genera uno stato alterato di coscienza ad occhi aperti, facendo passare la vittima da una coscienza beta ad uno stato alfa; questo è visibile in fase di elettroencefalogramma.
Fatemi spiegare cosa intendo per “distrarre l'emisfero sinistro”. I politici usano questa tecnica tutto il tempo; gli avvocati ne usano molte variazioni che, mi dicono, essi chiamano in gergo “stringere il cappio”. Immaginate per un attimo di guardare un politico che sta facendo un discorso. Prima di tutto questo creerà ciò che si dice un “SET DEL SI”. Questo consiste in una serie di affermazioni che inducano chi ascolta ad assentire; gli ascoltatori potrebbero addirittura ritrovarsi ad annuire con la testa. Di seguito verranno i TRUISMI, le verità lapalissiane. Questi solitamente sono fatti che potrebbero essere dibattuti ma, una volta che il politico ha guadagnato l'assenso del pubblico, le probabilità che quest'ultimo non si fermi più a pensare con la sua testa ma continui ad essere d'accordo giocano tutte in suo favore. Infine arriva il SUGGERIMENTO. Questo è ciò che il politico vuole da voi, e dato che fino a quel punto siete stati d'accordo, sarete anche indotti ad accettare il suggerimento. Ora, se ascoltate attentamente questo mio esempio di discorso politico, vi accorgerete che le prime tre parti sono il “set del si”, le seconde tre sono truismi e l'ultima parte è il suggerimento.
“Signore e signori: siete indignati dai prezzi del cibo alle stelle? Siete stufi dei costi astronomici del carburante? Non ne potete più dell'inflazione fuori controllo? Bene, sapete che l'Altro Partito ha fatto arrivare l'inflazione al 18% l'anno scorso; sapete pure che il crimine è aumentato del 50% su scala nazionale negli ultimi 12 mesi, e sapete infine che il vostro stipendio non basta più a coprire tutte le spese. Bene, la risposta per risolvere tutti questi problemi sta nel votare me, John Jones, al Senato degli Stati Uniti.”
E sono sicuro che tutti avrete già sentito qualcosa del genere. Ma potreste fare attenzione anche ai cosiddetti Comandi Subliminali. Ad esempio: in coincidenza con certe parole chiave, l'oratore farà un gesto con la sua mano sinistra, che la ricerca ha dimostrato sia più passibile di far breccia nel vostro emisfero destro. Gli odierni politici e incantatori mediatici sono spesso addestrati con cura da una nuova schiera di specialisti che useranno ogni trucco a loro disposizione – che sia vecchio o nuovo – per manipolarvi nell'accettazione del loro candidato.
I concetti e le tecniche della Neuro-Linguistica sono così strettamente protetti che, come ho scoperto a mie spese, anche solo parlarne pubblicamente o a mezzo stampa può attirarvi addosso minacce di denuncia penale. Tuttavia, la formazione nella Programmazione Neuro Linguistica è a portata di mano di chiunque sia disposto a dedicarvi tempo e denaro. Questa è una delle forme di manipolazione più subdole e potenti che io abbia mai avuto modo di sperimentare. Una mia buona amica che recentemente ha frequentato un seminario di Neuro-Linguistica di due settimane ha scoperto che molti dei suoi colleghi di corso, con cui ha chiacchierato durante le pause caffè, erano membri del governo o agenti governativi.
Un'altra tecnica che sto imparando recentemente è incredibilmente infida; si chiama TECNICA DELLA DISSEMINAZIONE e l'idea è di dire una qualche cosa a parole, ma piantare nella mente subconscia di chi guarda o ascolta l'impressione di qualcosa di diverso.
Facciamo un esempio: immaginate di guardare un commentatore televisivo che faccia un affermazione di questo tipo: il Senatore Johnson sta collaborando con le autorità locali nel rimediare agli stupidi errori delle compagnie che hanno contribuito al problema delle scorie nucleari.” Sembra un'affermazione di fatto, ma se chi parla enfatizza la parola giusta, e soprattutto se fa il gesto giusto con la mano in corrispondenza delle parole chiave, vi lascerà con l'impressione subconscia che il Senatore Johnson sia uno stupido. Quello sarà stato il vero obiettivo della comunicazione, ed il commentatore che ne è stato l'autore non potrà essere incolpato di nulla.
Le tecniche di persuasione sono anche frequentemente usate su scala molto minore ma con altrettanta efficacia. Il venditore di assicurazioni sa che la sua azione sarà molto più efficace se riuscirà a farvi visualizzare mentalmente qualcosa. Questa è comunicazione indirizzata all'emisfero destro. Ad esempio, potrebbe fare una pausa mentre parla, guardarsi lentamente intorno nel vostro salotto e dire “Ma lei riesce ad immaginare una casa così bella ridotta in cenere?” Certo che ci riuscite! E' una delle vostre paure inconsce, e quando costui vi avrà costretto a visualizzarla vi farete molto più facilmente persuadere a firmare la sua polizza di assicurazione.
Gli Hare Krishna, che operano in ogni aeroporto, usano quelle che io chiamo tecniche di SHOCK E CONFUSIONE per distrarre l'emisfero sinistro del cervello e comunicare direttamente con l'emisfero destro. Una volta, mentre aspettavo un aereo, ho avuto modo di osservarne uno all'opera. La sua tecnica era di saltare praticamente addosso a qualcuno. Inizialmente, la sua voce era alta, poi si abbassava quando arrivava all'offerta di prendere un libro e contribuire fondi alla causa. Di solito, come reazione ad uno shock, le persone si ritirano immediatamente. In questo caso esse erano spaventate dalla strana apparenza, dall'improvvisa materializzazione e dalla voce alta dell'adepto Hare Krishna. In altre parole, le persone si rifugiavano per sicurezza in uno stato alfa, perchè non volevano confrontarsi con la realtà di fronte a loro. Nello stato alfa, esse risultavano altamente suggestionabili e quindi rispondevano positivamente all'invito a prendere il libro; nell'atto di prendere il libro, si sentivano in colpa e reagivano alla seconda suggestione: quella di dare i soldi. Siamo tutti condizionati a dare qualcosa in cambio, se qualcuno dà qualcosa a noi – in quel caso si trattava di soldi. Mentre osservavo questo imbroglione, mi trovavo abbastanza vicino da notare che molte delle persone che ha fermato mostravano i segni esteriori di uno stato alfa – le loro pupille erano effettivamente dilatate.
PROGRAMMAZIONE SUBLIMINALE
Gli inserti subliminali sono suggestioni nascoste che vengono percepite solo dal subconscio. Possono essere messaggi acustici, nascosti all'interno della musica, o visivi, disegnati a spruzzo all'interno di un'immagine, fatti comparire sullo schermo così velocemente che non si riesce a vederli consciamente, o astutamente incorporati in un quadro o in un disegno.
La maggior parte dei nastri audio per la riprogrammazione subliminale offrono suggestioni verbali registrate a volume basso. Io metto in dubbio l'efficacia di questo metodo – se i messaggi subliminali non sono percepibili, non possono essere efficaci, perciò i messaggi subliminali registrati sotto la soglia dell'udibilità risultano inutili. La più antica tecnica subliminale audio si serve di una voce che segue il volume della musica, così i subliminali sono impossibili da scoprire senza un equalizzatore parametrico. Ma questa tecnica è brevettata, e quando ho voluto sviluppare la mia linea personale di audiocassette subliminali, le trattative con il detentore del brevetto si sono rivelate infruttuose. Il mio avvocato si è procurato le copie dei brevetti e io le ho passate ad alcuni bravi tecnici del suono di Hollywood, chiedendogli di creare una nuova tecnica.Questi hanno scoperto un modo per modificare psico-acusticamente e sintetizzare le suggestioni in modo che siano proiettate negli stessi accordi e frequenze della musica, così da sembrare parte della musica stessa. Ma abbiamo scoperto che con questa tecnica non c'è modo di ridurre le varie frequenze per individuare i subliminali. In altre parole, anche se le suggestioni vengono udite dalla mente subconscia, esse non possono essere monitorate neanche con gli strumenti più sofisticati.
Se noi siamo stati in grado di arrivare così facilmente a questa tecnica, posso solo immaginare quale sia lo stato dell'arte e quanto possa essere divenuta sofisticata la tecnologia con il finanziamento illimitato dei governi e delle agenzie pubblicitarie. E mi vengono i brividi al pensiero della propaganda e della manipolazione commerciale a cui siamo sottoposti su base quotidiana. Non c'è assolutamente alcun modo di scoprire cosa si cela sotto la musica che ascoltiamo. Potrebbe addirittura essere possibile nascondere una seconda voce sotto la voce che stiamo ascoltando.
La serie televisiva di Wilson Bryan Key, Ph.D., sui messaggi subliminali nella pubblicità e nelle campagne politiche documenta bene l'abuso che si fa di queste tecniche in molti settori, soprattutto nelle pubblicità di quotidiani, riviste e poster. La domanda di fondo a proposito dei messaggi subliminali è: funzionano davvero? E io vi garantisco che funzionano eccome. Non solo dal responso di quelli che hanno usato le mie registrazioni, ma anche dal risultato di programmi come quelli che inseriscono messaggi subliminali dentro la musica diffusa nei centri commerciali. In teoria, l'unico messaggio dovrebbe essere la raccomandazione di non rubare: un grande magazzino della East Coast ha riportato una riduzione dei furti del 37% nei primi nove mesi di test.
Un articolo del 1984 nel bollettino tecnico “Brain-Mind Bulletin”, dichiara che fino al 99% della nostra attività cognitiva sarebbe “inconscia”, stando all'opinione del Laboratorio di Psicofisiologia Cognitiva dell'Università dell'Ilinois. L'approfondito rapporto si conclude con la seguente affermazione: “queste scoperte avvalorano l'uso dei metodi subliminali sotto forma di messaggi registrati usati nell'ambito dei programmi di dimagrimento e l'uso terapeutico dell'ipnosi e della Programmazione Neuro Linguistica”.
L'ABUSO DI MASSA
Potrei raccontare molte storie a sostegno della programmazione subliminale, ma preferisco sfruttare il tempo a mia disposizione per allertarvi su usi ancora più subdoli di questa programmazione. Sono stato di persona in un auditorium di Los Angeles con più di 10.000 persone riunite per ascoltare una figura carismatica contemporanea. Venti minuti dopo il mio ingresso nell'auditorium, mi sono accorto che mi ritrovavo in maniera intermittente in uno stato alterato. Quelli che erano con me si sono accorti anche loro della stessa cosa. Dal momento che fa parte del nostro lavoro, eravano coscienti di ciò che ci stava capitando, ma quelli attorno a noi non lo erano.
Ad un'osservazione attenta, quelle che sembravano manifestazioni spontanee erano, in effetti, astute manipolazioni. L'unica spiegazione che sono riuscito ad individuare per spiegare lo stato di trance ad occhi aperti che era stato indotto, era una vibrazione di 6-7 cicli al secondo trasmessa nella sala dietro il rumore dell'impianto di condizionamento dell'aria. Quella particolare vibrazione genera uno stato alfa, che rende il pubblico altamente suggestionabile. Dal 10 al 25% della popolazione è capace di un livello sonnambulistico di coscienza alterata; per queste persone, le suggestioni di chi parla, se non minacciose, potrebbero essere potenzialmente accettate come “comandi”.
IL SUONO VIBRATO
Questo ci porta a menzionare il VIBRATO. Il vibrato è l'effetto tremulo impartito in certa musica vocale o strumentale, e la gamma di cicli per secondo induce le persone a cadere in uno stato alterato di coscienza. C'è stato un periodo nella storia inglese, in cui ai cantanti che avevano un timbro molto vibrato di voce era vietato esibirsi in pubblico, perchè gli ascoltatori tendevano a cadere in uno stato alterato e provare fantasie, spesso di natura sessuale. I frequentatori dell'opera o quelli che amano ascoltare cantanti come Mario Lanza hanno familiarità con questo stato alterato indotto dagli artisti.
LE ONDE ELF (Extremely Low Frequencies)
Ora sviluppiamo ulteriormente questa consapevolezza. Ci sono anche onde di frequenza estremamente bassa inaudibili (ELF). Queste sono di natura elettromagnetica. Uno degli usi principali di queste onde radio è la possibilità che forniscono di comunicare con i sottomarini. Il Dr. Andrija Puharich, un rispettato ricercatore, nell'intento di mettere in guardia gli ufficiali statunitensi contro l'uso di ELF da parte dei russi, ha condotto un esperimento. Alle cavie volontarie sono stati applicati degli elettrodi, per monitorare le loro onde cerebrali attraverso elettroencefalogramma. Poi sono stati chiusi in una stanza metallica che non poteva essere penetrata da un normale segnale radio.
A questo punto Puharich li ha bersagliati con delle onde ELF. Le onde ELF sono in grado di penetrare la superficie terrestre, e, naturalmente, anche le pareti metalliche. Quelli all'interno della stanza non avevano modo di sapere in quale momento il segnale veniva – o non veniva – trasmesso. E Puharich osservava le loro reazioni sulla strumentazione tecnica:il 30% di quelli dentro la stanza fu sopraffatto dal segnale ELF in 6-10 secondi.
Quando dico “sopraffatto”, intendo dire che il loro comportamento è stato alterato,secondo le attese, a frequenze ben precise. Onde al di sotto dei 6 cicli per secondo causano nei soggetti uno stato di disagio emozionale, e disturbano perfino le funzioni fisiche. Ad 8,2 cicli per secondo, le cavie si sono sentite molto “ILLUMINATE”... una sensazione di elevazione, come se avessero praticato anni e anni di esperta meditazione. Dagli 11 agli 11,3 cicli per secondo vengono indotti impulsi di agitazione ansiosa e depressione che sfociano in comportamenti di ribellione violenta.
IL NEUROFONO
Il Dr. Patrick Flanagan è un mio amico personale. Nei primi anni '60, quando era ancora un adolescente, Pat fu inserito nella lista dei maggiori scienziati del mondo dalla rivista “Life”. Tra le sue molte invenzioni c'è un apparecchio da lui battezzato Neurofono – uno strumento elettrico che può efficacemente programmare suggestioni direttamente attraverso il contatto con la pelle. Quando egli tentò di brevettare l'apparecchio, il governo pretese le prove della sua effettiva efficacia. Quando lui le fornì, il neurofono fu confiscato dall'Agenzia per la Sicurezza Nazionale. Ci sono voluti due anni di battaglia legale, prima che Pat potesse tornare in possesso della sua invenzione.
Quando si usa questo strumento, non si ode né si vede nulla; viene applicato sulla pelle, che Pat sostiene sia la sede di speciali sensi. La pelle contiene più sensori per il calore,il tatto, il dolore, la vibrazione, ed i campi elettrici di qualsiasi altra parte dell'anatomia umana.
In uno dei suoi recenti test, Pat ha condotto due distinti seminari per un pubblico di militari – un seminario una sera, e l'altro la sera seguente, perché la sala non era abbastanza grande per contenere tutti i partecipanti in una volta sola. Quando il primo gruppo si fu mostrato molto distaccato e poco reattivo, Patrick passò il giorno seguente ad ideare un nastro speciale da trasmettere al secondo seminario. Il nastro istruiva il pubblico ad essere estremamente caloroso e reattivo ed a provare una sensazione di “formicolio” nelle mani. Il nastro fu trasmesso attraverso il neurofono, che era connesso ad un cavo che egli piazzò lungo il soffitto della sala. Non c'erano altoparlanti, e quindi non si sentiva nessun suono, ciononostante il messaggio fu trasmesso con successo da quel cavo direttamente nei cervelli del pubblico. Questo fu caloroso e ricettivo, provò un formicolio alle mani e si comportò come da programmazione anche in altri modi che non posso qui riferire.
Più cose scopriamo sul funzionamento degli esseri umani attraverso l'odierna ricerca tecnologica altamente avanzata, e più impariamo a controllarli. E quello che probabilmente mi spaventa di più è che il mezzo per la possessione finale è già in uso! Il televisore nei vostri soggiorni e nelle vostre camere da letto sta facendo molto più che semplicemente intrattenervi.
Prima di continuare, lasciatemi sottolineare qualcos'altro a proposito di uno stato alterato di coscienza. Quando entrate in uno stato alterato, vi trasferite nel vostro emisfero destro, il che innesca il rilascio degli oppiacei fabbricati dal corpo: encefaline e Beta-endorfine, che chimicamente sono quasi identiche all'oppio. In altre parole, ci si sente bene...e se ne vuole ancora.
Recenti test del ricercatore Herbert Krugman hanno mostrato che, mentre gli spettatoriguardavano la tv, l'attività dell'emisfero destro era superiore a quella dell'emisfero sinistro secondo un rapporto di due a uno. In parole più semplici, i telespettatori erano in uno stato alterato; il più delle volte in trance. Si stavano “facendo” la loro dose di Beta-endorfine.
Per misurare la durata dell'attenzione, lo psicofisiologo Thomas Mulholland del Veterans Hospital di Bedford, in Massachusetts, ha collegato alcuni giovani telespettatori ad un elettroencefalogramma programmato per spegnere la TV ogniqualvolta i cervelli dei ragazzi producessero una maggioranza di onde alfa. Anche se i ragazzini erano stati invitati a concentrarsi, solo pochi sono riusciti a tenere il televisore acceso per più di 30 secondi!
Molti telespettatori sono già ipnotizzati. Rendere lo stato di trance più profondo è facile. Un semplice modo consiste nell'inserire un fotogramma vuoto, nero, ogni 32 fotogrammi del film che viene mandato in onda. Questo crea una pulsazione di 45 battiti al minuto percepita solo dalla mente subconscia – il ritmo ideale per generare una profonda ipnosi.
Le pubblicità o le suggestioni presentate seguendo questa trasmissione che induce uno stato alfa saranno accettate molto più facilmente dallo spettatore. L'alta percentuale del pubblico che è capace di profondo sonnambulismo potrebbe benissimo accettare i suggerimenti come comandi – almeno nella misura in cui questi comandi non richiedono allo spettatore di fare qualcosa di contrario alla propria morale, religione, o auto-preservazione.
Il mezzo per la possessione finale è qui tra noi. Entro l'età di 16 anni, i bambini avranno trascorso da 10.000 a 15.000 ore guardando la televisione – molto più tempo di quello che passano a scuola! In un abitazione media, la tv sta accesa per sei ore e 44 minuti al giorno – nove minuti in più dello scorso anno e tre volte la media di incremento durante gli anni '70. E le cose naturalmente non stanno migliorando, ma stiamo rapidamente entrando in un mondo al livello alfa – molto simile a quello ritratto da Orwell in 1984 – placido, con gli occhi vitrei, docile e obbediente agli ordini.
Un progetto di ricerca di Jacob Jacoby, uno psicologo della Purdue University, ha messo in luce che di 2700 persone testate, il 90% ha frainteso anche le cose più semplici da guardare, come le pubblicità e “Barnaby Jones”. A pochi minuti di distanza dall'avere guardato il programma, lo spettatore titpico non riusciva a rispondere al 23-36% delle domande su quello che aveva appena guardato. Per forza non ci riusciva, stava entrando e uscendo da uno stato di trance! Se si va in un trance profondo, bisogna essere istruiti a ricordare – altrimenti si dimentica automaticamente. Quello che ho esposto non è che la punta di un iceberg. Quando si inizia a combinare messaggi subliminali nascosti nella musica, immagini subliminali proiettate sullo schermo, effetti visivi prodotti ipnoticamente, ritmi musicali sostenuti ad una cadenza che induce lo stato di trance, si ha un lavaggio del cervello estremamente completo. Ad ogni ora che si passa davanti alla tv, si diventa più condizionati. E in caso aveste pensato che ci sia una legge contro tutto questo, beh, lasciate perdere. Non c'è nessuna legge! Ci sono invece un sacco di persone potenti che preferiscono che le cose restino esattamente come sono.
domenica 18 dicembre 2016
Basquiat e il tempo di esistere
mi sono mossa un po' dubbiosa, la domanda è ovviamente se queste composizioni valgano il merito di arte, di una mostra e di tanta fama.
divorato dal successo, e ad esso inadeguato, è morto a 27 anni, annegato nell'eroina nelle sue vene.
il suo godimento, famelico e istantaneo come detta la legge imperativa del nostro tempo, l'ha portato fino al fondo del godere, fino alla morte seppure eccentrico, esaltato, arricchito a riscatto di una miseria infantile umiliante.
componeva con la tv accesa, soprattutto i cartoons erano il suo sottofondo.
il suo prodotto sembra dettato dall'istante, dall'ispirazione via cavo, simboli di morte e pezzi anatomici (pare ispirati a un compendio di anatomia che la madre gli regalò durante una degenza in ospedale, a 8 anni, dopo un grave incidente), parole, cancellature (che esaltano quel che si cancella), mostri, dentature sataniche, animali mortiferi, prezzature in dollaroni. ossi di cane, scheletri a pezzi, anche duffy duck.
diciamolo, un inferno.
un'infanzia derelitta di abbandono e miseria, il destino da maledetto vissuto, incarnato, interpretato senza scampo, ma sullo sfondo di un infantilismo grafico disarmante. a me sembra il prodotto di un inconscio imbizzarrito, e lo ringrazio della sua tragica testimonianza.
graffitismo o arte, spray e spennellate pesanti, mi da l'idea di una breccia nella mente che trova il tempo necessario a mettersi su tela, quel tempo che basta, uno iato improvviso da cui fuoriesce una specie di tratto vomitato, uno sgorbio pieno di hate e hurry, rabbia e orrore, pupazzi infantili ma satanici, colore e tanto tantissimo nero.
personalmente riconosco in lui l'andamento della tragedia greca e un talento misterioso fuso a una potenza distruttrice inarrestabile. anche in lui, come nel leggere una poesia, sono attratta da un verso pittorico, in ogni opera esposta ho trovato qualcosa di geniale, un'espressione unica e singolare, qualcosa di irripetibile. una furia espressiva che non sarebbe potuta, comunque, resistere ancora a lungo, qualcosa legato al suo tempo, al tempo logico e al tempo di un rapido fulmineo e transitorio esistere.
fonte: https://nuovateoria.blogspot.it
giovedì 15 dicembre 2016
la fontana della vergine
Jungfrukällan, è un film del 1960 diretto da Ingmar Bergman, tratto da una leggenda svedese del XIV secolo, Töre's dotter i wänge.
Trama
Nella Svezia medievale, il proprietario terriero Töre insiste perché la sua giovane figlia Karin consegni di persona dei ceri alla Madonna in un giorno di festa, in accordo alla tradizione che vuole che a farlo sia una ragazza vergine. La giovane è accompagnata da Ingeri, serva disonorata e pagana.
Durante il viaggio però, dei briganti violentano e uccidono la giovane Karin, senza che Ingeri possa aiutarla, ma senza nemmeno che tenti di farlo, bloccata dall'invidia provata per la ragazza. Nella fuga, gli assassini cercano riparo per la notte proprio dal padre di Karin, a loro insaputa. Dopo essersi rifocillati, essi commettono un inconsapevole e fatale errore: quello di offrire in vendita alla madre della ragazza la veste della figlia uccisa, veste che la donna prende dalle mani di uno dei briganti dicendo però che sull'acquisto solo il padrone di casa può decidere. Ai genitori non occorre molto per intuire quale sorte sia toccata alla loro Karin, specie dopo il racconto di Ingeri, che nel frattempo è tornata alla casa del padrone, benché inizialmente si sia nascosta in preda ai rimorsi. Töre metterà in pratica la sua vendetta uccidendo i briganti, tra i quali purtroppo anche un bambino innocente.
Più tardi, Ingeri accompagna la famiglia nel luogo in cui si trova il cadavere di Karin e mentre cercano di spostarlo per dare sepoltura alla sfortunata ragazza, dal punto in cui era poggiata la testa prende a sgorgare una sorgente d'acqua.
Distribuzione e premi
Il film uscì nei circuiti cinematografici della Svezia l'8 febbraio 1960 e vinse l'Oscar al miglior film straniero l'anno successivo; fu inoltre candidato allo stesso premio per i costumi. Vinse anche il Golden Globe, sempre per il miglior film straniero, e la "menzione speciale" del Festival di Cannes in Francia, mentre in Giappone si aggiudicò il Kinema Junpo Awards per il miglior film e il miglior regista stranieri.
fonte: Wikipedia
SCENA TAGLIATA
martedì 13 dicembre 2016
Claudio Tamburrini
Claudio Tamburrini.. storia di un uomo.. storia di un calciatoregennaio 3, 2016 \\
Di Claudio Tamburrini s'è sempre detto che avesse due difetti.

Non sapeva tuffarsi. E poi pensava. Era iscritto al partito comunista e alla facoltà di filosofia di Buenos Aires, quando i militari andarono a prenderlo di notte. Così l'Almagro rimase senza portiere. Lo portarono in un palazzone dai vetri fumé e gli tagliarono a zero a capelli. Gli bruciarono i vestiti, lo lasciarono nudo con altri 5 ragazzi e lo legarono a un letto.
Poi entrò un tenente e chiese, Chi è il portiere qui dentro? E lui pensò che fossero arrivati i buoni a liberarlo, magari il cavallo bianco era rimasto fuori. Sono io, rispose Tamburrini. E il tenentino gli mollò un calcio sul naso, Parami questo allora. Quattro mesi passarono così, fino al marzo del '78, quando ai mondiali d'Argentina mancavano tre mesi.
Il mondo sapeva. Sapeva dei generali di Videla, dei desaparecidos e fingeva. Nella stanza erano rimasti in quattro, due erano usciti un giorno e non erano tornati più. Un tipo di nome Guillermo liberò tutti con un filo di ferro. Strapparono le lenzuola e si calarono dalla finestra, sei metri. Tamburrini per ultimo. Si lanciò.
Corsero nudi nel buio per un'ora, quando videro in cielo gli elicotteri coi fari accesi capirono che avevano solo girato intorno alla prigione. Bussarono a una porta, una donna li fece entrare e diede ai 4 i vestiti di suo marito. Fu con quelli che Tamburrini scappò a Buenos Aires. Visse in una cantina. Poi la sera del 25 giugno '78, in un bar su Avenida Corrientes, Claudio vide in televisione un suo collega che alzava la coppa del mondo. Si chiamava Ubaldo Fillol. Detto il Papero. Era il portiere dell'Argentina che aveva appena battuto l'Olanda in finale. E gli venne voglia di scappare. Oggi Claudio Tamburrini insegna filosofia in Svezia. Ha testimoniato contro i militari al processo. Ubaldo Fillol fa l'opinionista sportivo e i suoi ricordi relativi al '78 sono questi.

Il portiere desaparecidoLa storia di Claudio Tamburrini, unico calciatore professionista sequestrato dalla dittatura di Videla
Parlare di Argentina riguardo agli anni Settanta e Ottanta è sempre qualcosa di piuttosto complicato. La parola che meglio descrive il quadro argentino intorno alla metà dei Settanta è instabilità: durante gli anni di Isabelita Peron al potere si assisté a un conflitto sempre più aspro tra la Tripla A e l'ERP. Con ERP si intendeva l'Ejercito Revolucionario del Pueblo, mentre la Tripla A altri non era che la Alianza Anticomunista Argentina, un'organizzazione di estrema destra che in due anni pare abbia ucciso più di 400 persone. In questi clima già fortemente scostante nel 1976 prese il potere con un colpo di stato il generale Jorge Rafael Videla. L'instabilità in un certo senso finì e cominciò il terrore: il termine desaparecidos - scomparsi - incominciò sempre più a farsi largo tra la popolazione mondiale e a farne le spese furono specialmente i Montoneros, un movimento guerrigliero giustizialista e più grande oppositore del regime di Videla. Non è facile però parlare di desaparecidos o di Argentina in quegli anni perché vista adesso la situazione è logicamente terribile, ma allora, allora capitava di disputare un mondiale in un Paese dove in molti ignoravano l'esistenza di un Processo di Riorganizzazione Nazionale, una nazione nella quale in tanti vedevano sparire amici o conoscenti senza pensare alla matrice politica. E' in questa Argentina che il Club Almagro sfiora la promozione in Primera B Nacional, la seconda serie del calcio argentino.
Nell'Almagro gioca Claudio Tamburrini e, nonostante possa sembrare strano, parlare dell'Argentina di quell'epoca è anche parlare di lui.I Desaparecidos ufficiali secondo il CONADEP sono 9000 ma le stime potrebbero raggiungere le 30000 unità solo in Argentina
PARTIDO DE TRES DE FEBRERO - Claudio Tamburrini nasce in uno dei moltissimi sobborghi di Buenos Aires, precisamente a Ciudadela nel novembre del 1954. Nasce in quella zona che si chiama Partido de Tres de Febrero in onore alla Battaglia di Caseros del 1852 che portò in seguito alla creazione della Confederazione Argentina. Si tratta di una guerra civile, perché gli argentini non sono mai riusciti veramente ad andare d'accordo gli uni con gli altri. Tamburrini ama la politica e la storia ma cresce con un'altra passione, quella per il pallone. Al contrario dei suoi compagni di giochi da piccolo Tamburrini il pallone sa prenderlo bene con le mani, farà il portiere e al Club Ciudadela Norte lo mettono subito in porta e non lo tolgono più. Capita che portieri del genere a Ciudadela ne abbiano visti pochi e quindi qualche manciata di chilometri più in là, nel quartiere di Liniers, cominciano a seguirlo con attenzione. Liniers è il barrio in cui ha sede il Velez Sarsfield, una compagine che all'inizio degli anni Settanta può contare su un buon gruppo di giocatori e su una scuola calcio discreta. E' lì che Tamburrini inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio professionistico, nonostante sia ancora troppo giovane per esordire in prima squadra. Un giorno però viene fatto fuori e rimane senza squadra, ma il tempo in cui non trova un contratto è davvero esiguo, Tamburrini non sarà un Fillol o un Carnevali ma comunque rimane un buon portiere e il Club Almagro se ne accorge e lo tessera nel 1975-1976. Rimarrà al Tricolor per poco più di un anno, fino al maledetto 23 novembre 1977.
LA MANSION - Tamburrini però non è solamente un calciatore, ha una coscienza diversa da tutti coloro che nascono e vivono in Argentina in quel periodo. E' stato spettatore di tutte le vicende che hanno cambiato la storia del Paese e ne è stato quasi abbacinato, oltre alla storia è un grandissimo appassionato di Filosofia e nelle sue intenzioni c'è anche quella di rendere la filosofia molto più che un semplice hobby. Tamburrini ha sentimento civile, a differenza dei compagni o dei conoscenti: si diploma al Colegio Tomás Espora e poi si iscrive all'Università di Buenos Aires, la facoltà ovviamente è quella di filosofia. La leggenda, che poi magari leggenda non è, vuole che di giorno si alleni per diventare calciatore professionista mentre la notte studi chino sui libri il pensiero dei vari Hegel, Platone, Nietszche.
In quel periodo Tamburrini però deve fare i conti con due preoccupazioni, se preoccupazioni si vogliono chiamare. La prima è di carattere politico perché la sua facoltà è per tradizione battagliera e di sinistra, e una nomea del genere con Videla al potere non è ben vista. La seconda è di carattere tecnico perché Hugo Piazza, un simbolo dell'Almagro, è in cima alla lista delle preferenze per il ruolo di portiere titolare del Tricolor. A peggiorare la situazione c'è un gol su punizione preso mentre Tamburrini pensava di più ad aggiustarsi i calzettoni per questioni regolamentari che al tiratore. La settimana seguente a questa mezza papera Tamburrini è da poco tornato da un allenamento stancante nel quale ha dovuto dimostrare al mister che si merita la titolarità e mentre sta studiando nel suo appartamento si presentano alla sua porta due persone armate che lo fanno salire su una camionetta e lo portano a casa dalla madre. Da lì, dopo una breve sosta nella quale Tamburrini scorge due macchine sospette fuori dall'abitazione della madre, viene condotto - rigorosamente incappucciato - in un posto che comincerà poi a conoscere come Mansión Seré. Il 23 novembre 1977 Claudio Tamburrini è il primo calciatore professionista desaparecido.

PARA QUESTA - Un suo compagno di studi all'università, di nome Tano, non ha retto di fronte ai metodi convincenti delle milizie argentine e per proteggere i suoi amici ha fatto il nome di Claudio Tamburrini. Claudio è un portiere, è sì di sinistra ma è un portiere, però il suo nome compare sull'agenda telefonica di Tano e tanto basta per farlo arrivare alla Mansión Seré. L'impatto è traumatico, fin dal primo giorno di sequestro Tamburrini viene seviziato per estorcere informazioni che i torturatori vogliono ma non possono avere, perché evidentemente il portiere non le ha. Il portiere, ecco come lo chiamano i sequestratori, el arquero. «Si sos arquero, ¡atajate esta!» gli dicono, se sei un portiere para questa, e gli tirano un cazzotto forte nello stomaco. Succede ogni giorno, una scenetta che Tamburrini riesce a sopportare in un modo che non si può spiegare senza aver vissuto quell'orrore. Non sono tanto le torture però a renderlo inquieto e nemmeno il trattamento - dorme, mangia e beve il minimo indispensabile - ma è l'incertezza: passano i giorni e non sa come andrà avanti la sua carriera calcistica e soprattutto non sa che destino avrà. Lo uccideranno? lo rilasceranno? Si limiteranno a torturarlo e basta? E se sì, fino a quando? Non c'è mai una risposta. Quando prova a parlare c'è Lucas a rispondergli, uno dei torturatori che crudelmente gli impone di ringraziarlo per ogni cosa che fa, fosse anche un calcio nella schiena, e ne arrivano diversi. Poi a Guillermo Fernandez, uno dei suoi compagni alla Mansión Seré altresì chiamata Atila, viene in mente di fuggire.
OGGI - Il 24 marzo del 1978, quasi centoventi giorni dopo il sequestro, Claudio Tamburrini e i suoi tre compagni (oltre a Fernandez anche Carlos Garcia e Daniel Rusomano) danno vita a una rocambolesca fuga. Approfittano di un attimo di disattenzione dei carcerieri, perché un attimo di disattenzione c'è sempre, e si calano completamente nudi da una finestra del centro di tortura, sparendo nel vuoto legati a un lenzuolo, come nei cartoni animati. Anni e anni di repressione e quattro uomini marchiati come ribelli, quando in realtà erano poco più che simpatizzanti, riescono a sconfiggere il regime nel modo più classico. Fernandez però vuole lasciare un segno e prima di scappare scrive un enorme Grazie Lucas su una parete. I quattro spariscono nella notte di Buenos Aires e si ritroveranno solo molti anni dopo. Claudio Tamburrini, dopo qualche periodo di latitanza, fugge in Svezia dove però di giocare a pallone non se ne parla, si laurea in Filosofia e attualmente la insegna a Stoccolma. E' tornato in Argentina solo per il processo alle Giunte, ha scritto il libro autobiografico Pase Libre da cui è stato tratto il film Cronica de una fuga, in cui il suo ruolo è stato interpretato da Rodrigo De La Serna. Oggi la Mansión Seré, il centro di tortura dove venne rinchiuso per 121 giorni Tamburrini, è un centro di recupero della memoria storica. Tamburrini è, ad oggi, l'unico calciatore professionista rapito dalla dittatura. E' anche uno dei pochi che può raccontarlo.
fonte: www.culturalclassic.it
domenica 11 dicembre 2016
antichi saperi
Nella pagina dedicata ai Templari avevamo ipotizzato che gli stessi, entrando in contatto con ambienti gnostici, quali la setta degli assassini di derivazione islamica, e conseguentemente grazie alle loro ricerche e scavi presso il Tempio di Salomone che era stato assegnato loro come quartier generale, vennero a conoscenza di antiche conoscenze e di segreti saperi oltre che di manufatti e reperti di assoluta importanza.
Segreti per i quali la chiesa di Roma si dimostrò pronta a uccidere. Perché?
Per capirlo partiamo dall’inizio, ossia dalla definizione di gnosticismo: Lo gnosticismo è un movimento filosofico-religioso, molto articolato, la cui massima diffusione si ebbe nel II e III secolo dell’era cristiana. Il termine gnosticismo deriva dalla parola greca gnósis (γνῶσις), «conoscenza».
Una definizione piuttosto parziale del movimento basata sull’etimologia della parola può essere: “dottrina della salvezza tramite la conoscenza”.
Mentre il giudaismo sostiene che l’anima raggiunge la salvezza attraverso l’osservanza delle 613 mitzvòt e il Cattolicesimo sostiene che l’anima raggiunge la salvezza per Grazia mediante la fede come sancito da Efesini 2,8; per lo gnosticismo invece la salvezza dell’anima dipende da una forma di conoscenza superiore e illuminata, detta gnosi, riguardo all’uomo, al mondo e all’universo, frutto del vissuto personale e di un percorso di ricerca della Verità. Gli gnostici erano “persone che sapevano”, e la loro conoscenza li costituiva in una classe di esseri superiori, il cui status presente e futuro era sostanzialmente diverso da quello di coloro che, per qualsiasi ragione, non sapevano.
Tratto comune per molte correnti gnostiche è la distinzione che essi operavano tra il vero Dio in conoscibile, definito come Primo Eone, e il malvagio dio minore ebraico Yahweh anche noto come Yaldabaoth, Samael e Demiurgo, di cui gli gnostici disprezzavano pertanto le leggi e l’universo materiale da lui creato per imprigionare le anime degli uomini.
Ciò comporta il ribaltamento dei canoni del cristianesimo ortodosso: il demiurgo Yahweh, dio veterotestamentario, diventa nella visione gnostica, ‘nemico’ dell’uomo, che vuole tenere nell’ignoranza impedendogli di mangiare il frutto dell’albero della conoscenza. Al tempo stesso l’intervento del serpente viene visto come elemento di rottura positiva in quanto permette all’uomo di apprendere quella conoscenza negata: la gnosi. In questa interpretazione possiamo osservare forti analogie con i movimenti Enkiliti ed Enliliti e le differenti correnti di pensiero relativamente alla gestione del genere umano.
Potrebbe sembrare che lo gnosticismo sia proprio del cristianesimo ma, seppur ritenuto erroneamente come eresia del cristianesimo, è in realtà una corrente filosofica presente sin dagli albori dell’umanità; si trovano temi gnostici nell’antica Babilonia, nella Kabbalah ebraica, nel periodo ellenistico e ovviamente nel cristianesimo dei primi secoli, oltre che nell’islam (p.es. i Sufi). Se ne deduce una continuità storica della volontà da parte dell’uomo di attingere alla cosiddetta ‘conoscenza’.
Anche se le origini dello gnosticismo sono ancora avvolte nell’oscurità, molta luce è stata fatta sulla questione grazie al lavoro combinato di molti studiosi. Lo gnosticismo, a prima vista, può apparire come un mero sincretismo di tutti i sistemi religiosi dell’antichità: religioni misteriche, astrologia magica persiana, zoroastrismo, ermetismo, Kabbalah, filosofie ellenistiche, giudaismo alessandrino, Cristianesimo dei primi secoli, ma, in realtà, ha una radice profonda, che viene assimilato in ogni substrato culturale da cui emerge quella volontà universale di ricerca da parte dell’uomo e quel desiderio di scoprire la ‘gnosi’.
La gnosi ebbe come centri di maggiore fioritura soprattutto Alessandria d’Egitto e Roma. Si pensa che i fondatori della Biblioteca di Alessandria furono appunto gnostici desiderosi di fare della Biblioteca il centro della ricerca gnostica e la più importante collezione enciclopedica del sapere umano, ma anche divino se intendiamo divino come alieno.
Altri gnostici noti furono Cerinto, Carpocrate e Simon Mago con tutta la sua scuola. Anche quando la corrente principale e centralizzata della Chiesa Cattolica Romana divenne il corpo cristiano dominante e iniziò a sopprimere le idee cristiane alternative e il paganesimo, lo gnosticismo non svanì senza lasciar traccia, anche se Sant’Ireneo di Lione, Tertulliano e San Giustino Martire rimasero le uniche fonti di conoscenza fino al 1945, anno in cui furono scoperte nei pressi del villaggio di al-Qasr 44 opere gnostiche. Principali esponenti furono Marcione, Valentino, Basilide, Simon Mago, Cerinto, Carpocrate, Tertulliano e i santi Ireneo e Giustino martire.
Segnaliamo come lo gnosticismo, seppure permeato apparentemente di ideologie di numerose religioni, assomigli come concezioni di base ai Veda dell’antica India. Il parallelo più evidente sta nel nome, infatti la parola “Veda” sta per “Conoscenza”, proprio come la parola “gnosi”. Le cosiddette “parole magiche”, all’interno della cultura vedica, descritta dai profani come “induismo”, sono rappresentati da mantra espressi in lingua sanscrita, una lingua particolarmente profonda e dal forte potere vibrazionale. La cultura vedica ha origine migliaia di anni fa e la sua prima comparsa nella storia avviene quando i popoli Arii occuparono parte dell’India, trasmettendogli quelle stesse culture indoeuropee da cui si dimostra l’esistenza di gnosi anche nel mondo indoeuropeo ariano.
In epoca contemporanea, a fianco di movimenti elitari che si richiamano alle correnti gnostiche del passato, non mancano tentativi di identificare caratteri gnostici in correnti di pensiero moderne: così nel nichilismo ed esistenzialismo con la mancanza di significato dell’esistenza terrena. Occorre precisare che lo gnosticismo, come filone di pensiero, attraversa tutta la storia della filosofia e che riemerge periodicamente con movimenti di pensiero, ortodossi ed eterodossi se raffrontati al punto di vista ufficiale interpretato secondo la volontà della Chiesa.
Ma ciò che più intimorì la Chiesa fu la scoperta da parte dei Templari del pensiero gnostico cristiano, incarnato dal messaggio di Gesù Cristo presentato nei vangeli gnostici, esclusi dal Concilio di Nicea poichè avrebbero potuto inficiare il potere temporale patriarcale che si andava costituendo.
Le conseguenze del Concilio di Nicea consistono in una Interpretazione parziale e frammentata del messaggio di Gesù e nell’evidente ridimensionamento del ruolo della donna a vantaggio di una società patriarcale, diretta conseguenza del conflitto tra Maria Maddalena e Pietro, che in realtà aveva capito poco del messaggio di Cristo così come da quest’ultimo profetizzato “… e prima che canti il gallo mi tradirai tre volte…”.
Inoltre paradossalmente si procede con la cancellazione della verità gnostica e della ricerca della conoscenza, che invece veniva fortemente auspicata dallo stesso Gesù, attraverso la Persecuzione e lo sterminio dei pagani e delle correnti cristiane eterodosse come accaduto per i Catari nella francia medievale.
Il Consiglio di Nicea definisce una serie di strumenti atti a garantire il potere temporale della chiesa sull’occidente dei secoli bui attraverso l’ignoranza e la minaccia del terrore: è la vittoria del demiurgo e la sconfitta del Cristo. Con lo studio dei vangeli gnostici entriamo in una nuova dimensione spirituale che credo ci aiuti a comprendere il vero messaggio di Gesù Cristo avvicinandoci al pensiero templare gnostico e, comprendendone il potere, capire l’effetto che ha avuto sulla Chiesa Cattolica e le potenzialità insite in ciascuno di noi.
I punti fondamentali che si discostano completamente dall’insegnamento cattolico, ribaltando completamente l’interpretazione del messaggio di Gesù sono:
– il ruolo del femminino sacro e della donna quale incarnazione dell’energia dello spirito santo. Maria Maddalena gioca un ruolo fondamentale all’interno delle prime comunità cristiane e la sua posizione viene messa in discussione dall’apostolo Pietro, che invece rappresenta il potere patriarcale di una chiesa che col tempo si discosterà dagli insegnamenti esoterici di Cristo.
– la Sophia, conoscenza o gnosi, come strada di salvezza. Cristo si configura come portatore di quella conoscenza e consapevolezza della scintilla divina presente in ciascuno di noi per il solo motivo di essere uomini, creati ad immagine e somiglianza di dio. Quella conoscenza negataci fin dall’episodio del giardino dell’Eden dove Enlil proibì per bocca di Yahweh (un Enlilita) all’uomo di ottenere la conoscenza e la vita eterna.
Il paradosso è che in questi termini Gesù sarebbe venuto a terminare il lavoro del serpente ‘tentatore’ insegnando agli uomini quella stessa conoscenza negata dal dio dell’antico testamento… che però sarebbe il dio padre della trinità cattolica. E Satana? E’ davvero quell’angelo caduto di nome Lucifero nel cui nome vi è già implicito il significato della sua funzione di ‘portatore di luce’?
Domande che rimangono senza risposta… fino a quando non approfondiamo i concetti manifestati nelle correnti gnostiche secolari e descritti nei vangeli esclusi dalla dottrina cristiana.
Ponzio Pilato, dopo l’incontro con Gesù, chiese a Claudia, sua moglie “Quid est veritas?” In una frase del Gesù gnostico, sconosciuta ai più, vi è forse la chiave per scoprirla…
“La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli ed immagini… non la si può afferrare in altro modo”
Egli ci esorta a ricercare la Verità e non ad attendere che la stessa ci venga fornita da altri, come invece è purtroppo successo, con le conseguenze delle interpretazioni et omissioni proprie del carattere umano.
Alla luce di quanto espresso sopra siamo ancora certi che l’accostamento Lucifero (portatore di luce) a Satana (avversario) sia corretta?
Alla luce di quanto espresso sopra possiamo dedurre elementi che lascino intendere analogie tra la verità gnostica dei ruoli di Cristo, di Lucifero, di Satana e quanto teorizzato in una ipotesi alternativa della storia dell’uomo con antichi dei (Anunnaki) creatori?
Il dualismo tra i fratelli Anunnaki Enki ed Enlil nella gestione della razza umana, può essere allora stata reinterpretata nella Bibbia ebraica come conflitto tra Enlil=Yahweh che temeva il proliferare degli esseri umani e la dotazione degli stessi di particolari tecnologie et conoscenze e Enki=Serpente=Lucifero, il quale invece voleva condurre l’uomo sulla via del progredire.
Gli ebrei poi si dedicarono esclusivamente al culto di Yahweh in opposizione ai nemici babilonesi e alla loro divinità principale Marduk, che altri non era che il figlio di Enki.
Infine venne la chiesa romana, che fornì una visione limitata della potenza del messaggio di Gesù Cristo, il cui desiderio, secondo gli gnostici, era quello di fornire agli uomini gli strumenti per ottenere la gnosi, ossia la Sophia, ossia lo Spirito Santo, ponendosi più vicino alla figura di un Lucifero che di un demiurgo, quale che fu Yahweh.
Ma allora in sintesi cosa è la Gnosi? La gnosi è:
– Consapevolezza di fattore divino implicito nell’uomo derivante dal DNA ‘divino’ Annunaki
– Conoscenza della vera natura del Cristo della sua storicità con Maria Maddalena e della sua discendenza in Europa (rh- e genotipicità di certi aplogruppi “aristocratici”)
– Consapevolezza del potere animico della Vita derivante dalla manifestazione del divino universale Vita = Energia dell’Universo = Potere di DIO (conoscenza pleiadana = Cristo Pleiadano usando un linguaggio NewAge dal quale comunque Progetto Atlanticus dissente)
– Studio degli insegnamenti di Gesù e degli altri mistici volutamente ‘censurati’ dalla Chiesa Cattolica dopo il consiglio di Nicea (vedi vangeli apocrifi e gnostici)
Gnosticismo significa anche comprendere e accettare la separazione tra il dio-veterotestamentario giudaico cristiano di chiara derivazione Enlilita e Gesù Cristo che invece, al pari di altri ‘maestri’ (Siddartha, Maometto, …) assume connotati di dispensatore di conoscenza, ripercorrendo il desiderio di Enki di conferire all’uomo quelle conoscenze che oggi definiremmo alchemiche-esoteriche destinate a liberare l’intero potenziale trascritto nel nostro DNA, che ricordiamo essere in parte animale e in parte divino, in virtù dell’ibridazione originale, permettendo l’attivazione della ghiandola pineale, l’apertura del terzo occhio e l’ottenimento del corpo di luce.
Fonte tratta dal sito .
fonte: https://wwwblogdicristian.blogspot.it
Iscriviti a:
Post (Atom)