venerdì 29 aprile 2011

Mimì, semplicemente






Che ti è successo dolce amico forse si è un poco innamorato avrai pensato che ero sola che insieme a lui non stavo più. Che ti è successo amico mio magari un po' ne ho colpa anch'io l'ambiguità mette radici dove il pensiero va a morire. Quante volte lo lascerei sai quante volte di nuovo io lo inventerei io porto i segni del suo dolore e lui respira seguendo il ritmo del mio cuore e dalla ruota del mio destino lui sale e scende ed ogni volta sembra un po' più grande. Ti avrei rubato la dolcezza per disegnarla sul mio viso e avrei voluto respirare solo un momento accanto a te. Quante volte lo lascerei sai quante volte di nuovo io lo inventerei io porto i segni del suo dolore e lui respira seguendo il ritmo del mio cuore e quante volte tra le mie mani lui nasce ancora ed ogni volta sembra un po' più grande

domenica 24 aprile 2011

loro sanno



lo sa
l'uomo che si vanta del suo cazzo santo
il camionista timido
l'ergastolano che bacia la guardia
la donna con la merda di gatto sotto i piedi
la ragazza che si compiace della sua figa dagli umori farlocchi
l'adolescente che si copre gli occhi
il possessore del biglietto vincente
il tizio che vuole abbronzarsi sulla luna
quello che ha smesso di mangiare
quello che continua a bere
la musica di Tchaikovski
il guardiano che mette il braccio nella bocca del coccodrillo
la polvere dei libri antichi
il compleanno di April
la blogger infelice
la murena gentile
il vagabondo che dorme da solo
San Tommaso che picchia la testa
il binario morto
il ragazzo che lancia il palloncino pieno di piscio
il tatuatore pallido
loro sanno che l'odore del vento è come una nuvola colpita da un proiettile d'oro

mercoledì 6 aprile 2011

un video (8) petali


un donna scalza con indosso un vestito rosso sta per lanciarsi da un grattacielo. Nel momento che i soccorritori tentano di dissuaderla, si butta nel vuoto senza esitare. In un istante vede scorrere la sua vita: quand'era nella culla, il primo giorno di scuola, i compleanni, il primo amore, la prima sbronza, la sua prima volta, il matrimonio, il marito che la lascia. Nell'attimo dell'impatto al suolo, si "trasforma" in una rosa rossa i cui petali si spargono al vento in più direzioni

lunedì 28 marzo 2011

ìa


la storia c'insegna
che il mondo è sorretto
dal denaro e dalla fregna,
la storia ci ammonisce
che il dolore altrui
è un piacere per chi ferisce.
Gira gira gira gira mondo
trema ma non casca affatto
chi è fuori è morto
chi è dentro è putrefatto,
gira gira gira gira mondo
il bene e il male sanno di uguale,
potrebbe essere una definizione banale
ma la natura è l'unica realtà che vale

pesìaaaaaa
avarìaaaaaa
apatìaaaaaa
agonìaaaaaa

quando l'uomo nacque primitivo
sopravvivere era l'imperativo,
il reality ancora non esisteva
ma già si atteggiava come un divo televisivo,
la donna era il principale obiettivo
per mostrare quanto era sportivo
con la clava assestava un colpo decisivo
sul suo povero dente incisivo,
dalla testa spuntò un interrogativo
e dalla bocca uscì un punto esclamativo.
Il mondo ha un puntale fatto di panna,
da sempre l'umanità giura, spergiura,
caga, fotte e inganna,
dà e riceve botte,
confonde il giorno con la notte

geometrìaaaaaa
eresìaaaaaa
energìaaaaaaa
follìaaaaaa

e ci mancavano gli sbarchi del cazzo
e ci mancava la guerra del cazzo
e ci mancava il nucleare del cazzo
e c'è sempre uno che spara dal palazzo
e parla di pace
e c'è sempre uno che urla
e un'altro che tace...
e intanto tu scassi, sbadigli, mugugni e russi,
provo a concentrarmi...
non si bagna nemmeno la pussy,
per capire cosa sia il desiderio
dovremmo cercarlo come fanno le attrici
del telefilm SEX AND THE CITY

nostalgìaaaaaa
coreografìaaaaaa
frenesìaaaaaa
bugìaaaaaa

gelosìaaaaaa
diavolerìaaaaaa
asfissìaaaaaa
borghesìaaaaaa