domenica 19 novembre 2017

reality Italia - prologo

in questo mondo capovolto si perde la bussola,
prima si entra e poi si bussa.
Spesso ad un mega party abbonda zucchero a velo
ma dal cielo piove veleno
che manda in pappa il cervello,
il grande fratello addormenta quello,
programma osceno per atti osceni nel nulla cosmico pubblico.
Esperimento per monitorare il comportamento,
formato da autori che decidono chi far copulare, restare e mandare fuori,
Malgioglio si doccia in vestaglia,
Predolin in un momento onirico si sbaglia,
Signorini si scaglia, Impastato buca la sfoglia,
Onestini bestemmia mentre l'ex fidanzata gira la bottiglia e se la squaglia.
Rodriguez Cecilia non si riconcilia, slitta dal Monte del sapone
incrocia un ciclista e dice: "ho perso la direzione",
poi si da una mossa dietro la tenda rossa pregando in posizione fissa.
Nell'armadio il rimedio è il cambio di stagione,
vie maglie e giacche, occorre detergere le macchie.
Laddove ci sono fiabe per tradizione il sesso orale non si scrive,
gli zombie del selfie in rivolta,
sfondare la porta non è più come una volta..
Verbi diversi, diverbi sparsi, proverbi persi, avverbi,
il quasi è ad un passo dalla apoteosi.
Ascoltare o scappare di fronte a nozioni di cultura generale
messe pressapoco così,
quando affondò il Titanic? "Alla fine del film",
chi compose "il 5 maggio"? "Pascoli",
Lorenzo Flaherty svirgola sui classici,
sui vizi capitali ispirato dalla leggerezza
include la stitichezza esclusa dalla lista,
superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, accidia, ira,
con l'aria che tira i sette re di Roma è una formazione di calcetto,
in porta Romolo, in avanti Numa Pompilio, Tullio Ostilio,
Anco Marzio, Tarquinio Prisco,
Servio Tullio e Tarquinio il Superbo giocatori allenatori,
trasferta a Campo de Fiori.
Giovanni Boccaccio in piena peste nera
scrisse di un gruppo di persone
che si danno alla pazza gioia prima d'incontrare il boia.
Precursore dell'umanesimo, per incantesimo
il distratto crede che Boccaccio sia una salsa per guarnire il piatto,
il medesimo non vale un centesimo.
Sussidi, dissidi, genocidi, il passato è tale e quale al futuro,
distanza meno di un metro, entrata principale dal retro.
Nella sfera terrestre non scorre latte e miele ma scie parallele
che sembrano piste ciclabili, ammirevoli questi creativi,
pseudo immortali che vogliono renderci schiavi

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