martedì 28 ottobre 2014

Iran, impiccata per aver ucciso il suo stupratore


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L'ennesima assurda storia dal mondo islamico arriva dall'Iran dove una donna è stata condannata e giustiziata a morte con l'impiccagione per aver ucciso l'uomo che abusava di lei, parliamo di Reyhaneh Jabbari, ragazza di 26 anni giustiziata dal governo Iraniano nonostante gli appelli internazionali rivolti alle autorità locali.

Arrestata nel 2007 dopo aver ucciso con una pugnalata
 Morteza Abdolali Sarbandi, ex dipendente del Ministero iraniano per l'Intelligence, che l'avrebbe aggredita prima fisicamente e poi sessualmente.

Inutili sono state le richieste, sempre rifiutate, alla famiglia della vittima di accordare il "perdono", che in Iran - secondo le leggi della Sharia - consente ad un condannato a morte di non essere ucciso e di scontare la pena in carcere.


fonte: www.stopcensura.com

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