domenica 27 febbraio 2011

la Legga


(v. f. c.)

venghino siore e siori, venghino
questo è il circo della Legga,
più persone entrano più bestie si vedono.


Ci avete sfinito
con l'incessante trito e ritrito
slogan ardito "Roma ladrona",
siccome sono certa che siete
democratici e di bocca buona,
proprio per farlo apposta,
provo a sfilarvi da sotto la poltrona.
Che sconquasso scorgere quel
pesce incompreso del trota, e ci sono pure
i sensuali Bossi, Borghezio, Calderoli, Cota...
fanculo voi e chi vi vota.
Maroni, Castelli e soprattutto Salvini
che fa impressione anche ai fiorellini,
aggressivo ed arrogante come quel tizio...

(v. f. c.)

che tizio?

... come Corona Fabrizio...
Ehi amico distratto che hai perso il contatto,
codesti figuri ce l'hanno duro come il muro
fanno i tosti e non scherzano affatto,
la rosa delle Alpi è il loro vessillo,
non morde, tranquillo, è artefatto.
Sono quelli della Legga...
la Legga, la Legga che se ne freggaaa,
la Legga, la Legga... prego, si segga!

Quando parlate ad un comizio
avete l'assurdo vizio
di vomitare un brutale giudizio
nei confronti dell'arabo egizio.
Che v'importa se l'Italia
è sull'orlo del precipizio,
vi preme il momento propizio
di leccare il culo al personaggio da ospizio,
indagato e rinviato a giudizio...

La Legga, la Legga che se ne freggaaa,
la Legga che quando si atteggia,
annusa e scorreggiaaa.

Federalismo?? Regalo natalizio!!!
Secessione?? Sogno fittizio!!!
Innalziamo i calici alla repubblica padana,
il razzismo è insito nella natura umana.
Ubriachiamoci all'osteria della Lombardia
e stoniamo tutti insieme:
chi non si sega in compagnia
è un clandestino o una spia,
chi non pippa in compagnia
è un terrone o un abitante della Romania.

La Legga, la Legga che se ne freggaaa,
la Legga che quando viaggia,
passeggia e oltraggia.
Pur di mantenere la parvenza,
istigate all'odio e alla violenza,
non avete idea di cosa sia la decenza.

la Legga, la Legga
che quando troneggia,
spadroneggia e fa la selvaggia,

la Legga, la Legga
che quando tira a porta vuota, pareggia.
Mannaggia!!

lunedì 21 febbraio 2011

grattacapo


religione, politica, avvenimenti,
ogni volta gli stessi escrementi,
transitano lasciando invisibili tracce...
sono come uno specchio a due facce,
il nero è bianco, il bianco è nero,
spacciano il falso per il vero.

Oh baby, non fermarti adesso
camminami addosso,
regalami un colore nuovo...
se lo vorrai ti amerò per un'ora
perchè niente sarà più lo stesso,
ero più sprovveduta allora
sono più ingenua adesso.

Sono una visionaria,
m'illudo di volteggiare nell'aria
al di sopra di una stabilità precaria.
Con l'occhio vigile di un uccello
osservo una colata di fango
che si finge di essere un ruscello.
Il ruscello che si finge di essere il mare,
il mare grande, fluttuante,
spalanca le sue enormi braccia
e t'inghiotte per sempre
nella sua brillante faccia.

Oh baby, non fermarti adesso
camminami addosso,
regalami un colore nuovo...
se lo vorrai ti amerò per un'ora
perchè niente sarà più lo stesso,
ero più sprovveduta allora
sono più ingenua adesso