lunedì 28 dicembre 2009

volevo salutare


volevo salutare
l'italiano
medio, basso, alto,
palestrato, con la pancia,
biondo, scuro, castano
o grigio metalizzato,
con l'alito da fogna,
piccolo borghese,
arricchito, viziato,
furbo, evasore fiscale,
arrogante, maleducatissimo,
infingardo e zerbino,
egocentrico, sciocco,
molto bello,
propenso a sedersi sul trono,
protagonista dei locali notturni,
razzista, ridicolo, infelice,
leccatore di figa,
anche se non disdegna farselo mettere nel culo,
amatore del cazzo,
assassino dei suoi genitori.

L'italiano
che russa rumorosamente davanti alla tv,
che non sopporta il proprio modo di essere,
che guida i macchinoni,
che è co-autore delle stragi del sabato sera,
che adora i minorenni in genere,
che è politicamente sempre dalla parte giusta,
che è moralista quanto basta,
che piange e finge di pentirsi...

voglio inviare tanti saluti.

Nel frattempo,
addento un bombolone alla crema
aspettando l'arrivo dell'acidità di stomaco
e riflettendo sui miei peccati

sabato 26 dicembre 2009

opto per la via di mezzo


non esiste il paradiso: troppo affollato
non esiste l'inferno: è sempre libero
non esiste il purgatorio: è raffreddato, ma si può trattare

Avevano previsto banchi di nebbia in serata

giovedì 24 dicembre 2009

la distinzione è in lutto


la menzogna fa schifo
la verità fa schifo
la realtà fa schifo
la finzione fa schifo

movimenti sociali
ceti sociali
armotizzatori sociali
social card
presa per il culo
presa della Bastiglia
la pastiglia presa prima dei pasti

suicidio del cuore
suicidio d'amore
suicidio di massa

mass-media
massa corporea
dieta ferrea
anoressia
bulimia

diabete
colesterolo alto, basso
alto, basso
tic, tac
tic, tac

valori aggiunti
valori sballati
valori sostituiti
valori crollati

la befana vien di notte
con la faccia gonfia di botte

xenofobia
omofobia
omosessualità
bisessualità
transessualità
trans europe express
caffè express
che stress!!

Facci? Facce ride!!
Voltagabbana
figli di puttana
figli della lupa
figli della colpa
colpa tua
colpa mia
senso di colpa...

... ma c'è sempre qualcuno che non sta bene,
perchè non sta bene?!
Troppi virus nelle teste?
Troppi semi d'origine nei cervelli?
Super ottimismo e feste, solo quelli.
Tutto va bene
tutto procede
tutto è sotto controllo
tutto e di più
tutto e niente

mercoledì 16 dicembre 2009

un soggetto smarrito (4) la donna che non parlava mai


Carly è una giovane donna, bellissima, attraente, fisico splendido. Si guadagna da vivere lavorando in un locale notturno. Streap-tease integrale e lap dance. I clienti la desiderano, la vorrebbero toccare ma lei quando si esibisce è lontana, irraggiungibile. Rientra a casa ogni mattina alle sei. Risiede in un quartiere "satellite", a ridosso di una grossa industria siderurgica. Ovunque, c'è una situazione di palese degrado, spazzatura ammucchiata, topi che girano indisturbati, pushers che spacciano in pieno giorno, prostitute bambine, tossici e sbandati che litigano. Tutto questo e altro è visto dall'unica finestra rigorosamente chiusa del monolocale di Carly, la quale si alza verso le due del pomeriggio, si prepara un caffè e con il viso costantemente pallido, osserva attraverso il vetro quello che accade. Il davanzale è sempre, costantemente, ricoperto da uno strato di polvere nera, a causa dei rifiuti che la fabbrica produce. Carly non conosce i suoi vicini di casa, non saluta nè parla con nessuno. Non comunica nemmeno con un cameriere del locale, il quale si reca a casa sua per incontri sessuali consenzienti. Questo avviene ogni giorno fino a quando un pomeriggio, Carly tira su la tapparella, apre la finestra, fa un respiro profondo, si passa una mano tra i capelli, guarda fuori...e ad alta voce dice solo tre parole: "voglio vivere davvero". Seminuda, si butta nel vuoto.

martedì 8 dicembre 2009

storiellina (video 1 bis)


un malato esce dall'ospedale in pigiama e a piedi nudi. Nessuno lo nota. (scena rallentata)
- la successiva, al contrario, è veloce -
passanti che corrono, auto che sfrecciano, mezzi pubblici e ambulanze che transitano
- la scena seguente è di nuovo rallentata -
il malato arriva ad una spiaggia. Immerge i piedi in acqua. Si guarda attorno, intravede un sasso dalla forma aguzza e traccia sulla sabbia la scritta: "oggi ci sono". Si è alzata una leggera brezza, il malato si siede su una sdraio, chiude gli occhi e abbozza un sorriso.

mercoledì 25 novembre 2009

un soggetto smarrito (3) lo sguardo di Mary Jane Kelly




un'ultratrentenne, Federica, rimane incinta senza aver pianificato la gravidanza e tantomeno discusso di questa possibilità. Vorrebbe tenere il bambino ma il suo compagno le dice chiaramente che non è pronto per diventare padre. Dopo diversi tentennamenti, Federica decide di abortire. Si reca all'ospedale, assume il farmaco RU486. Nel tornare a casa, è in preda ad un terribile senso di colpa, si sente male e abortisce in cucina. Pulisce il sangue, dopodichè, in evidente stato di shock, getta il feto nel water azionando lo sciacquone. Il suo compagno rientrato dal lavoro nota alcune macchioline di sangue sul pavimento; le chiede cosa è accaduto, Federica senza proferir parola gli sferra diversi fendenti finendolo a rasoiate sul viso.
Passa un po' di tempo, Federica ha cambiato città, ha trovato un lavoro ed è single. Odia gli uomini, rei di essere i diretti responsabili della perdita del suo bambino e dei mali del mondo. E' diventata una serial killer, chiunque essere di sesso maschile che le si avvicina per un apprezzamento mal interpretato o un tentativo di molestia, viene ucciso con lo stesso modus operandi che ha usato con il suo compagno.
Ad un giovane ispettore di polizia vengono affidate le indagini. Intuisce fin da subito che Federica è l'autrice degli omicidi. Prova ad avvicinarsi alla donna fingendosi un tecnico del gas. Tenta di conquistare la sua fiducia; è gentile, affabile, la invita a cena, ma la diffidenza di Federica è tale che scopre la vera identità dell'ispettore. Capisce che non ha via d'uscita, e, piuttosto di finire in carcere, decide di suicidarsi. L'ultima frase che pronuncia è: " il mio bambino mi sta aspettando".

martedì 24 novembre 2009

un video




una ragazza molto attraente scende da un vecchio pullman infangato fino ai finestrini, ha con sè una piccola valigia. Tutt'attorno è desolazione. Si avvicina un tizio, ha l'aspetto di un clochard, le sussurra all'orecchio qualcosa d'incomprensibile. La ragazza, inespressiva, non lo prende in minima considerazione, e, s'incammina verso una strada che non porta da nessuna parte. Sullo sfondo s'intravede:
la regina egiziana Hatshepsut che ordina di edificare i monumenti a suo nome.
La vergine Maria piange sotto la croce di suo figlio Gesù.
Giovanna d'Arco viene bruciata sul rogo, seguita da alcune donne accusate di stregoneria che subiscono la stessa sorte.
Leonardo ritrae la Gioconda.
La regina Elisabetta I d'Inghilterra ormai vecchia, seduta sul trono.
Maria Antonietta con folti capelli bianchi che sale sul patibolo un attimo prima di essere ghigliottinata.
La ragazza continua a camminare senza mai voltarsi indietro.
E' la volta di madame Curie, scienziata polacca, all'interno del suo laboratorio.
Mata Hari davanti al plotone d'esecuzione.
Partigiane con il mitra in spalla percorrono un sentiero di montagna.
Femministe manifestano durante un corteo.

Donne interrate all'altezza dell'addome, in svariate buche, completamente coperte da lenzuola bianche, vengono lapidate da persone disposte in circolo.
Donne coi visi sfigurati dall'acido.
Giovani prostitute uccise e abbandonate.
Un uomo spara alla testa la propria consorte e poi rivolge l'arma contro se stesso.
La ragazza a questo punto si ferma, apre la valigia: è vuota. La lascia a terra e prosegue, sempre inespressiva, nell'unica direzione che aveva intrapreso all'inizio. La strada, in realtà, non ha fine.

lunedì 23 novembre 2009

un soggetto smarrito (2) due brutti tipacci


E' notta fonda. Due sagome maschili vestite completamente di nero con in testa dei passamontagna, oltrepassano con l'agilità di una gazzella africana, un muro di cinta che separa una bellissima villa con giardino spazioso e piscina dal resto di una strada senza uscita. Il primo, di statura media, corpulento, sulla quarantina. Il secondo, più giovane, fisico statuario, occhi magnetici. Ha con sè una sacca. Si avvicinano con fare furtivo all'ingresso principale, dove un'enorme vetrata mostra con ostentata indifferenza la sala e la cucina degne di un'arricchita famiglia borghese. Alla loro destra, notano un lungo tavolo ancora apparecchiato con vettovaglie consumate di ogni genere, segno che c'è stata una festa. Stanno per inoltrarsi, quando avvertono alle loro spalle un ringhiare per nulla rassicurante di un mastino napoletano. Il giovane estrae dalla sacca un mezzo pollo arrosto e lo getta verso il cane, ma questi, essendo già sazio dei croccantini del gatto e stufo di fare la guardia, si avvicina sempre più minaccioso. Il corpulento, spazientitosi, raccoglie un pezzo di legno e comincia a colpire con violenza inaudita il cranio del mastino. Dopo alcuni guaiti e due vaffanculo, i "nostri" baldanzosi eroi si dirigono come saette nella camera da letto. Una coppia di coniugi, sta dormendo pronfondamente. Lei, ha indosso un pigiama di seta. Lui più nudo che vestito, in posizione semifetale. Ha una mano sotto il cuscino e l'altra all'altezza del basso ventre.
- Guardalo - dice il giovane ridendo - sembra che lo voglia tutelare da pericoli esterni.
Il corpulento senza dire una parola, estrae dalla tasca un fazzoletto bianco imbevuto di etere e con appiglio deciso lo mette sul viso dell'uomo che non ha il tempo necessario di capire cosa cavolo a merenda stia succedendo. Nemmeno di pronunciare la parola "bubu". (cambio di scena)
I due aprono la porta di uno scantinato. L'aria è umida e maleodorante. L'uomo (completamente narcotizzato), viene adagiato sopra un tavolaccio, gli legano mani e piedi. A questo punto, il corpulento, si apre la patta dei pantaloni, tira fuori il pene, lo appoggia sulla tempia sinistra e comincia a far pressione. Dapprima in maniera delicata quasi avesse il timore di fare male poi, successivamente con rigorosa decisione.
- Senti - dice il giovane - perchè non proviamo prima con il trapano, eh?
- Non ce n'è bisogno - gli risponde il corpulento - basta il cazzo per stronzi come lui. Guarda che bell'orifizio. Adesso non mi resta che schiaffarglielo tutto dentro e il gioco è fatto -.
Il corpulento fa un respiro profondo, chiude gli occhi. Il suo prepuzio sta per compiere l'atto finale quando... (colpo di scena)
l'uomo in posizione semifetale, si sveglia all'improvviso e comincia a urlare come un pazzo portandosi una mano alla tempia sinistra e l'altra nelle parti molli:
- nooooooooooo!!!! Nooooooooo!!!! -
sua moglie sobbalza dal letto spaventata
- che cazzo succede?? -
- non riuscirete maaaaiiii, maaaiii!!! -
- Mai cosa? -
- A penetrare la mia mente!! Io... sono un libero pensatore!! Brutti froci bastardi!! Bastardi tuttiiii!!! -
- E smettila di urlare. Sveglierai tutto il vicinato -
L'uomo si alza dal letto agitatissimo. Si controlla dappertutto, dopodichè esce dalla camera
- dove vai? - Gli chiede la donna
- vado a vedere se il cucciolone sta bene -
Va in giardino, nota che il cane è accovacciato ai piedi del muro di cinta. Sta sonnecchiando.
- Meno male, va. Che incubo! -
L'uomo se ne torna a letto. Da alla moglie un bacio sulla fronte
- 'notte -
- 'notte anche a te -

venerdì 20 novembre 2009

un soggetto smarrito

trattasi di una coppia che a livello sessuale ha sperimentato tutto (o quasi). Lui, Dumb, è un manager da strapazzo con il fiuto degli affari... sbagliati, lei, Stunned, moglie senza un'attività precisa, costantemente annoiata e in preda a crisi esistenziali. Un giorno, sempre con la costante ricerca di nuove emozioni, a Dumb, viene un'idea geniale: inserisce una pepita nella vagina di Stunned che è consenziente. Dopo alcune perplessità iniziali, suscitate dal fatto che quella pratica di "sesso estremo" non abbia dato i risultati sperati, accade un imprevisto clamoroso, Dumb, nell'atto di togliere con estrema delicatezza la pepita, viene morso dalla vagina. Da quel momento in poi, si scatenerà una serie di eventi: la vagina prende coscienza di sè, si stacca dal corpo di Stunned e comincia a delirare, imposta discorsi filosofici e sociali, rivendica i suoi diritti e la sua totale autonomia dal pene, pretende insistentemente di essere riconosciuta come la prima vagina pensante al mondo. Avvenuta l'apoteosi, Dumb fugge inorridito mentre Stunned ha una crisi religiosa. Per ovviare a ciò, si chiude in un convento autoflagellandosi quotidianamente e nutrendosi di soli pane e acqua.

domenica 8 novembre 2009

l'angolo storto della poesia di una demente senza speranza (2)




sempre in una fredda mattina, sempre nel 1989, stavolta a febbraio, dopo aver deglutito insistentemente il caffèlatte (che tra l'altro, in quell'occasione, mi ero traformata in una boa galleggiante, tanto ne avevo bevuto) scrissi con estremo sforzo, una roba dal titolo:

l'albergo dalle stelle che respirano

c'è una settantenne che vuole rifarsi una vita,
c'è un sordomuto che comunica con il cosmo,
c'è un bambino che gioca con la trottola.
Ognuno di loro sono stelle nella notte.

C'è un vecchio alcolizzato che suona la tromba,
c'è un nano che imita un cane,
c'è un ragazzo che sogna una parte di mondo
ancora inesplorato.
Tutti respirano in un albergo dai mattoni rossi.

C'è un marinaio che ascolta una conchiglia,
c'è uno scultore che modella una statuina,
c'è una divorziata che telefona ad un amico.
Tutti, tutti quanti sono stelle cadenti

l'angolo storto della poesia di una demente senza speranza




una mattina di gennaio del 1989 dopo aver "abusato" di mezzo litro di caffè latte scrissi questa roba quì:

dicono che sono un poeta
perchè guardo le stelle
tutte le notti

dicono che sono un pazzo
perchè ho un cuore addormentato

dicono che ho un viso malinconico,
non mi piace guardarmi allo specchio,
mi speventa l'idea di trovarci l'insolito

sabato 31 ottobre 2009

inaffidabile

quello che ti aspetti
è che la vita non è fatta per tutti

se ci penso troppo può traformarsi in un
coma irreversibile
o un dettaglio trascurabile
o un sguardo impenetrabile
o un universo inimmaginabile
o un pensiero opinabile
o un gesto irresponsabile
o una parola incomprensibile
o una traccia indelebile
o una abbuffata incredibile
o un amante impeccabile
o un bambino incorreggibile
o un essere insopportabile
o un cibo immangiabile
o una mole indistruttibile

senza titolo è meglio




voglio arrampicarmi sugli specchi per provare la scivolata migliore
e che possa scendere in picchiata senza avvertire dolore

perchè... sono abile
abile
abile
indistruttibile
ibile
ibile
totalmente inutile
utile
utile
inconsapevole

sabato 10 ottobre 2009

chichirichì



sssa sssa sssi sssi uno due tre prova, ok, vado

chi gioca ai cow-boy e agli indiani
chi si osserva il pene, i piedi e le mani

chi si è perduto e chi gioca al dottore
chi vede l'amore in un solo colore

chi scappa di casa, chi muore al lavoro
chi si fruga le tasche, chi nuota nell'oro

(il cuore che batte
l'angoscia che sale
la morte in diretta al telegiornale)

chi adotta l'indifferenza come sistema di vita
chi utilizza il sesso nei tempi di una partita

chi crede nell'aldilà e nella dea fortuna
chi vorrebbe esser seppellito sulla luna

chi rinnova il dolore e chi ne è annientato
chi vorrebbe attuare un colpo di stato

(il cuore che batte
l'angoscia che sale
l'attenzione morbosa
di un killer seriale)

chi ha più di un amante e chi ama il cugino
chi mangia caviale, chi fruga nel cestino

chi nega l'evidenza e guarda per terra
chi ama la pace e pure la guerra

chi ha mal di culo e chi vorrebbe esser clonato
chi non si vende a nessuno, chi consuma un pompino di stato

(il cuore che batte
l'angoscia che sale
la partita di calcio domenicale)

le porte del mio mondo si sono spalancate
udite, udite, le streghe son tornate
benvenuti all'inferno, io vado via
tutto questo è per voi e così sia

sabato 22 agosto 2009

Dumb è tornato




Dumb vuole vivere tutta la vita
e ne desidera una di riserva

Sogna di fare lo scienziato
di essere un genio dell'informatica
di tenere sotto controllo gli invisibili del pianeta
di essere un divo del cinema
di scrivere la storia più bella di tutti i tempi

ma... è convinto che gli errori del mondo
si ripeteranno sempre
e diffida delle versioni ufficiali

Dumb non è pazzo
è solo realista

Dumb ha un'idea:
"vorrei donare la cellulite di mia moglie ai bambini dell'Africa affinchè possano gustare le proteine post-capitalistiche del mondo occidentale"

domenica 5 luglio 2009

prima che sia giorno (4)

sto bene, sì, sto bene...
sento che posso fare qualsiasi cosa...

in sei mesi ho cambiato quindici telefonini
o forse venti, non ricordo,
comunque sempre di ultima generazione;
sono aggiornato,
cosa credete che io sia?
Un povero illuso? Vi sbagliate di grosso,
io so quello che è giusto per me e la mia famiglia.

Mi sono fatto un culo così
per avere una casa più grande,
luminosa, dotata di pannelli solari,
antenne satellitari.

Ho fatto costruire una piccola palestra
e... pura una sauna,
un televisore con cento canali,
il digitale terrestre,
un frigorifero sempre pieno
e fornito di ogni ben di dio,
... caviale, champagne

Gli abiti firmati,
le scarpe alla moda...
ogni tanto scoparsi la domestica
...mia moglie non è gelosa,
il nostro è un rapporto libero, abbiamo sperimentato
anche lo scambio di coppia
e ci è piaciuto molto.

Di recente mi sono comprato
una barca, fantastica,
roba da far schiattare d'invidia
gli amici e i nemici.

Come è bello consumare,
che felicità...

Parlano di crisi,
ma quale crisi!
La settimana scorsa mi sono imbattuto
in un branco di mentecatti, barboni schifosi
che chiedevano l'elemosina
avevano un alito
che avrebbe ucciso all'istante un rinoceronte,
io gli ho gridato: "andate a lavorare
figli di puttana, è colpa vostra
se le cose non vanno per il verso giusto
e non toccarmi, potrei prendere una malattia".

Sono tornato a casa e ho sprangato
porte e finestre,
non vorrei che uno di loro
entrasse e abusasse dei miei figli,
perchè a loro ci penso io,
sono un padre presente,
moderno, di larghe vedute,
non ho mai alzato le mani
ne approfittato della loro crescita sessuale...

cazzo, mi gira la testa...

sapete che vi dico?
Siamo tutti potenziali
assassini, razzisti, pedofili...
Ehi gente, stavo solo scherzando!
Qualcuno di voi si sente
offeso, defraudato? Non me ne frega un cazzo!

Questo ed altro prima che sia giorno

martedì 23 giugno 2009

prima che sia giorno (3)

odio alzarmi presto la mattina
odio far colazione
odio quei treni pendolari che puzzano di morto,
i loro sedili mi fanno cagare
odio sentire sempre le stesse puttanate dai miei colleghi di lavoro
odio il fatto di lavorare per 40 anni
per poi ricevere alla fine una cazzo di pensione
odio essere un relitto inutile

sono terrorizzato dalla noia

perchè quei fottuti politici hanno le auto blu?!
Perchè hanno diversi stipendi?!
Perchè vanno a mignotte?!
Perchè si fanno di cocaina?!
Perchè mentono continuamente?!
Perchè non si sparono un colpo alla testa?!

Sono preoccupato per chi vincerà le elezioni
sono preoccupato per le macchie di vino sulla tovaglia
sono preoccupato della polvere sui mobili
sono preoccupato delle mie mutande nuove

fanculo le loro promesse del cazzo
fanculo le ronde padane

grazie a dio, non sono un povero comunista
grazie a dio, non sono troppo umano

sono terrorizzato dalla paranoia

devo tenere alta l'attenzione
devo stare sveglio

è tutta la vita che mi prendono per il culo
è tutta la vita che mi sento umiliato, ingannato, offeso

sapete che cosa faccio adesso?
Mi metto col culo di fuori da questo mondo
finalizzato all'autodistruzione
e comincio a scorreggiare a più non posso
in modo tale che la mia flatulenza salga al di là dell'orbita terrestre
per arrivare al pianeta Giove e oltre l'universo

questo ed altro prima che sia giorno

lunedì 22 giugno 2009

prima che sia giorno (2)

E' da un pò di tempo che sono fissato con la pittura, e devo dire che i miei quadri non sono affatto male... ma non mi definisco un pittore come tutti gli altri, noo, non sono mica uno di quelli che dipingono paesaggi, autoritratti o natura morta... io sono un artista originale, mica uno stronzo, e, visto amico caro che l'argomento t'interessa, ti faccio un esempio: se devo imprimere sulla tela il colore rosso, uso il sangue mestruale delle donne con cui sono stato, capisci dove sta l'originalità? Non bacio solamente la lavatrice, mi spiego? A me le donne piacciono, e tanto, basta che non rompono i coglioni... Mi occorre il marrone? Utilizzo la cacca di mio figlio appena fatta, è roba naturale...

Ho provato a proporre i miei quadri ma li trovano disgustosi... certe persone non capiscono un cazzo... non capiscono che la vera figata, il meglio di noi umani, è quello che buttiamo fuori dal nostro corpo, non quello che rimane...

tutto questo ed altro prima che sia giorno

sabato 30 maggio 2009

prima che sia giorno


mi chiamo Dumb, sono padrone della mia vita:
mi reco al centro commerciale e faccio acquisti per la mia famiglia,
tutti i Natali preparo il presepe insieme ai miei figli,
scelgo regali intelligenti,
comprendo mia moglie quando è depressa...

vado sempre a votare
e so distinguere i diritti e i doveri,
credo nel futuro,
credo nello sviluppo,
credo nel progresso,
credo nel consumismo,
credo nella felicità

sono un cittadino modello,
faccio la raccolta differenziata,
non butto le cicche per terra,
lavo la macchina tutti i sabati...

niente extracomunitari,
niente gay-pride,
niente coppie di fatto,
niente cellule staminali,
niente energie alternative,

la disoccupazione non esiste,
la mafia non esiste,
gli infortuni sul lavoro non esistono,

guardo tutti i telegiornali,
guardo tutti i reality-show,

sono informato,
sono bravo,
sono onesto,

non vado a mignotte,
non vado con i trans,
non sono uno stupratore,

credo nella famiglia ideale
perchè non è l'origine di
violenza, incesto, pedofilia,

pago le tasse,
porto i miei figli al fast-food...

tutto questo ed altro prima che sia giorno,
perchè è un sogno ingannevole,
perchè è un sogno marcio